lunedì 27 luglio 2009

Una volta tanto

In genere in queste pagine racconto di storie nelle quali mi dipingo come l'ultimo degli sfigati. Questo perchè in genere non sono bravo negli sport più acclamati e non faccio quello che fanno i fighi. Nella musica ho avuto le mie soddisfazioni, ma siccome è roba dopotutto seria, non è che mi vengo a vantare qui delle audizioni passate e dei lavori presi.

Beh, dicevo, non è che sia proprio l'ultimo degli stronzi ed infatti anche io ho ottenuto le mie piccole soddisfazioni.

Come ho spesso scritto, non sono mai stato bravo negli sport più acclamati (chessò, il calcio e qualche tempo fa il curling), ma sono stato un discreto pallavolista.
Questo mi portò ad arrivare nelle finali regionali con la mia classe quando ero alle superiori, ma qui si parla di quando ero alle medie.

Alle medie praticamente scoprii lo sport (prima per me era roba da ragazzine) e me ne appassionai. Purtroppo ero sempre noto (anche alla prof) come quello che fa schifo in tutti gli sport, così nelle partite "importanti" (diciamo classe A Vs. classe B) non giocavo mai.

Una volta eravamo sotto di due punti mentre gli avversari avrebbero vinto con un solo punto.
Al momento della decisione di chi dovesse entrare, io mi alzai ed entrai, mentre la prof. mi diceva di no. Vedendo che non mi fermavo, sbuffò disperata e si preparò.

Io, a differenza della maggior parte dei miei compagni, sapevo battere "dall'alto" e la mia altezza mi aiutava. Feci i due punti di distacco ed il terzo della vittoria senza che nessuno riuscisse a rispondere alle mie bordate.

Tiè.


TIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE'!

Nessun commento: