lunedì 31 dicembre 2007

Canzoni Agghiaccianti : Vivere Normale

Nel passato Sanremo era il festival del bel canto, dove cantavano cantanti che non sbagliavano una nota. Oggi invece ci vanno cani e porci :-D

Propongo qui uno degli esempi che maggiormente mi hanno colpito nel festival di Sanremo 2007: Vivere Normale di Facchinetti e (Dj) Francesco.

Anche Anggun non è proprio intonata, ma veniamo ai due.
Francesco è terrificante: non prende un ingresso, non tiene una nota e non fa un coro intonato.
Facchinetti invece in generale sta intonato, ma nei cori fa un po' di casino, forse perchè viene sviato dal terribile figlio :-D

Il finale, in particolare, è terribile :D Diciamo dai 3:00 alla fine.
Quando dice "Di ogni uomo semplice", siamo davvero all'apogeo dell'aberrazione :D

Buon Anno!

Eggià, non si fa in tempo a gioire per Gesù che nasce che subito viene una festa nata per copulare finchè si può, in modo da evitare un anno di non copulazione.

Quindi buon anno a tutti! Tra l'altro vi butto lì un aneddoto di un capodanno, così, tanto per gradire.

Una volta ero a far capodanno a casa di una nostra amica, insieme a mille miei amici.
Ad un certo punto due di questi, che nei giorni precedenti ci avevano dato ad intendere che si apprezzavano, vanno in bagno.

Dopo un po' esce solo il maschio, allorchè gli chiediamo dove sia la femmina.
Lui risponde "E' ancora in bagno"
E noi "E che fa?"
E lui "Niente"

Andando a controllare, vedemmo che era svenuta dal troppo bere alcolici.

I miei amici non si fermano di fronte a nulla.

Storie Sceme: La natività - 19

I Re Magi ormai sono vicini

"Guarda, Gaspare, Betlemme!"
"Davvero bella"
"Che posto di merda"
"Beh, Gaspare, ho un'idea: visto che ho la sensazione di essere in anticipo, perchè non andiamo in qualche posto dove si beve?"
"Chissà che bettole di merda ci saranno"
"Mi sembra una buona idea, Melchiorre"
"Bene, allora tutti d'accordo?"
"Sì!"
"No!"
"Perfetto, allora andiamo"
"Perchè nessuno mi ascolta?"
"Hai sentito qualcosa, Melchiorre?"
"Non saprei, forse un verso..."
"Ascoltatemi, brutti stronzi!"
"No, non sento niente, andiamo pure a gozzovigliare"

venerdì 28 dicembre 2007

Canzoni Agghiaccianti : Batte Forte

In questa nuova sezione metterò testi e video di canzoni particolarmente estreme :D

Inizio andando sul sicuro: "Batte forte" delle Lollipop.

Questo gruppo, nato dal non troppo esperto apparato auditivo della De Filippi, è andato a Sanremo con un brano che presenta questa frase:
"Brucia forte inesorabile
La passione tra le lacrime
Accenderà la voglia che ho di te
Ora che ti ho dentro
"

Ho evidenziato la parte migliore :-D

In generale ho un'orecchio molto sensibile all'intonazione: pochi cent bastano a darmi una sensazione sgradevole di stonatura.
Sono certo che il video che posto qui non richiederà alcun allenamento dell'orecchio per capire che è un'aberrazione dell'umanità :D

Storie Sceme: La natività - 18

Maria e Giuseppe vengono a sapere che Re Erode vuol far uccidere tutti i bambini

"Oddio, Giuseppe, cosa faremo?"
"Scappiamo da qualche parte!"
"Mi sembra una buona idea. Dove?"
"Andiamo in Egitto: lì fa caldo e ci sono le piramidi"
"Che bello! Chissà come le hanno costruite"
"Sì dice che siano cadute dal cielo così come sono"
"Giuseppe, se non sai una cosa, basta dire che non lo sai"

giovedì 27 dicembre 2007

Storie Sceme: La natività - 17

I Re Magi continuano la loro lunga marcia

"Ragazzi, guardate il cielo!"
"Oh sì! C'è una cometa! Di certo indicherà dove nascerà il salvatore!"
"Finalmente un segnale del nostro salvatore, il grande Pazuzu!"
"Come, Gonorreo?"
"Noi non stiamo mica andando nel luogo dove nascerà il salvatore?"
"E' esatto"
"E il salvatore non è il demone mesopotamico portare di pestilenza e morte Pazuzu?"
"Beh, ecco... io intendo un salvatore più caritatevole"
"Pazuzu ci da la certezza che creperemo di malattia: qual'è una divinità che ti da certezze? Te lo dico io: Pazuzu!"
"Mi sto lentamente convincendo"

mercoledì 26 dicembre 2007

1000 visite e 100 post!

Quante belle cose :) In questa giornata festeggiamo sia le 1000 visite che i 100 post :)

Il prossimo messaggio sarà a 2000 visite (o 200 post :) ) non fatemi aspettare :)

Storie Sceme: La natività - 16

"Bene Maria, ed ora che è nato?"
"Oh guarda, Giuseppe, ha defecato! Io corro in singagoga a pregare, tu pulisci!"
"Ecco, lo sapevo io. Vabbè, Salvatore dei popoli, vieni qui che ti pulisco. Mamma mia quanta roba schifosa, raspiamo via tutto, va. Oh no, il vomito no! Eccribbio, quanto vomito può contenere un neonato? Ecco, ora piange. Vabbè, vieni qui che ti canto qualcosa così dormi"
Giuseppe sente una voce nella sua testa
"L'hai visto che eri ricchione?"

martedì 25 dicembre 2007

Storie Sceme: La natività - 15

Nasce il salvatore

"Spingi Maria, spingi! Eccolo lì! E' nato il salvatore! Ma com'è bello grosso! E cammina già!"
"Giuseppe, quella è la mucca"

Buon Natale!

Eggià: anche quest'anno nascerà Gesù (come d'altronde è chiaro dai racconti che sto scrivendo) e tutti noi festeggiamo gaudenti, deglutendo roba che entro poche ore sarà convertita in altra roba che esplerremo.
Tanti auguri e Heavy metal a Tutti!

lunedì 24 dicembre 2007

Storie Sceme: La natività - 14

I Re Magi continuano il loro viaggio

"Come va, Gonorreo?"
"VAFFANCULO!"
"Eh, ma lo sai che quando il Randello è fuori, poi per forza deve operare"
"FOTTITI NEL CULO!"
"Vabbè. Gaspare, senti, dov'è la mia mirra?"
"Come?"
"La mia mirra, dov'è?"
"Eh?"
"Non capisco dove sia andata a finire"
"Cosa?"
"Però sento nell'aria uno strano odore"
"Oh?"
"Gaspere, ma era mirra?"
"Come?"
"Cosa ne hai fatto?"
"Dove?"
"Non te la sarai fumata!"
"Cosa?"

"Melchiorre, Gaspare si è fumato la mirra!"
"Ma no, cribbio, era per il Salvatore"
"Vabbè, meno male che Gonorreo ha portato la vaselina... Ah no, anche quella è andata"

venerdì 21 dicembre 2007

Storie Sceme: La natività - 13

Tra poco il figlio di Dio nascerà, quindi Giuseppe si prepara con l'aiuto di un amico cerusico

"Quindi esattamente cosa succederà?"
"Dunque, Giuseppe: la prima cosa che devi fare è aprirle bene le gambe, poichè dal centro scaturirà il figlio"
"Da dove esattamente scaturirà?"
"Beh, dalla...ehmm... Hai capito, no?"
"No. Che c'è lì in mezzo?"
"Oddio, beh, c'è la fenditura dalla quale uscirà il bambino"
"Ok, chiaro, dalla fenditura"
"Dopodichè, quando il bambino sarà fuori, dovrai prenderlo e tagliargli il cordone ombelicale"
"Cosa?"
"C'è questo cordone e tu dovrai tagliarlo"
"Come? Con una falce? Con una spada?"
"No, con una forbice"
"Ok, è chiarissimo"
"Fatto questo, dovrai farlo piangere"
"Perchè?"
"Per farlo respirare"
"E come devo fare?"
"Gli dai un paio di colpetti o un pugno"
"Un pugno? Ma sei scemo? Quello è il figlio di Dio! Suo padre mi ammazzerà!"
"Ah, è vero, tu hai questo problema. Beh, allora fai così: lo metti su un slitta e lo fai scivolare per uno, due chilometri. Al fondo ci metti un saltino, in modo che salti fino a quei venti, trenta metri di altezza. Calcolerai dove atterrerà e ci metterai un materasso piuttosto spesso. A quel punto, senza pugni o schiaffi, lui piangerà e tutto sarà a posto"
"Gli tirerò un pugno"

giovedì 20 dicembre 2007

Storie Sceme: La natività - 12

Re Erode si cruccia, quindi chiede aiuti ai suoi eruditi

"O sommi eruditi, cosa dovrei fare per scoprire chi sarà il più bello del reame?"
"La soluzione è procedere con il test del confronto: prendi il bambino più bello del reame e lo confronti con tutti. Quando troverai quello uguale, lo avrai trovato"
"Guardie, gettate gli eruditi nel fossato"
"Sì, sua maesta"
"Già che siamo qui, tu che mi sembri la guardia più sveglia, cosa dovrei fare per trovare l'infante che mi batterà in bellezza?"
"Ho sentito che c'è una donna che sta per avere un figlio da Dio. Chi può essere più bello di un Dio?"
"Io ovviamente! Guardie, gettate quest'uomo nel fossato"

Recensioni : La croce dalle sette pietre

Anche noto come "Il lupo mannaro contro la camorra".
Forse è il film più orrendo che abbia mai visto, ma andiamo con calma.

In questo film c'è un tale con una croce al collo: se questa croce gli viene tolta, a mezzanotte si trasforma in un lupo mannaro.
Ammazza della gente e poi si riprende la sua croce.
Memorabile la scena in cui la mafia siciliana va a casa del camorrista Don Raffaele, con la frase "Raffaele dei miei coglioni!" :D

Vi prego di guardare il filmato: mostra anche la temibile trasformazione :D

mercoledì 19 dicembre 2007

Le Storie Sceme: Natività - 11

Mentre Giuseppe scopre che il Divino può confondersi ed avere comunque ragione, I Re Magi continuano il loro viaggio

"Gaspare, stavo pensando che dopotutto non sappiamo dove andiamo"
"Hai ragione Melchiorre: andiamo verso Betlemme, ma non sappiamo dov'è il nostro scopo"
"Lo sapevo io: viaggio con una manica di stronzi!"
"Stai calmo, Gonorreo, ora vedremo cosa fare. Melchiorre, cosa hai sentito in giro?"
"Ho sentito che sta per nascere il salvatore, figlio di Dio e partorito da una donna"
"Una donna? Ma stiamo scherzando? Da quand'è che le donne hanno il diritto di fare bambini? Le donne che fanno qualcosa... Tsè"
"Da sempre, Gonorreo. Anche tu sei nato da una donna"
"Cazzate"
"Io conosco tua madre: è una signora gentile"
"Io non sono nato da una donna! Che schifo! Peggio che essere negri"
"Gonorreo, io sono nero. Sono di colore"
"Ma smettila"
"Lo sono"
"Se tu fossi negro, avresti il famoso 'Randello Gargantuesco Negro', l'arma che voi usate per intimidire il nemico"
"Infatti ho questo Randello Gargantuesco"
"Tsè... fa vedere"
"Se insisti"
"ODDIO METTI VIA METTI VIA!!"
"Eeeeh, ormai è fuori"

martedì 18 dicembre 2007

Storie Sceme: La natività - 10

Il giorno del parto si avvicina

"Maria, ho sentito che Re Erode farà uccidere tutti i bambini che nasceranno in questo periodo"
"L'ho sentito anch'io, Giuseppe. Ho un'idea per salvare il nostro figlio. Cioè: non proprio nostro,
ma dopotutto siccome lo crescerai tu, lo pulirai tu, lo nutrirai tu e sarai tu a lavorare perchè lui viva e mangi,
allora potremmo dire che è nostro anche se tu non c'entri niente"
"E tu non lavorerai?"
"Ma va! Io dovrò pregare tutto il tempo: essere la mamma del figlio di Dio ha dei doveri"
"E' il momento per me di pregare per capire"

***** ******

"Dio, perchè mi hai ingravidato la moglie che non ho mai nemmeno toccato?"
Giuseppe ode una voce nella sua testa
"Giuseppe, ma scusa, ma tu non eri ricchione?"

lunedì 17 dicembre 2007

Storie Sceme: La natività - 9

Alla corte di Re Erode si fanno scoperte spinose

"Specchio specchio delle mie brame, chi è il più bello del reame?"
"Sei tu, o splendidamente equivoco Re Erode"
"E sarà così per sempre?"
"Eh, mi sa di no: nascerà presto un bambino distintamente più bello"
"Dannazione! Mi sai dire chi è la madre?"
"Non posso dirti chi è, ma posso darti degli indizi per ridurre le tue ricerche a non più di dieci persone"
"Dammi quindi questi indizi, o grande specchio magico"
"Eccoli:
- E' una donna
- E' incinta
- Abita in una casa e non bensì su una barca
- Gira vestita e non bensì nuda
- Ha più di 2 anni e meno di 90"
"CHE MI SI PORTI UN MARTELLO!"

venerdì 14 dicembre 2007

Storie Sceme - La Natività - 8

I Re magi continuano il loro cammino

"Allora, ci fermeremo qui per la notte, va bene a tutti?"
"Sì, va bene"
"Sì, mi sembra ottimo"
"Che posto di merda"
"Uff... Come al solito: cosa non va in questo posto, Gonorreo?"
"E se volessi mangiare?"
"Beh, abbiamo le razioni, va bene qualunque posto per quelle"
"E se volessi mangiare pesce?"
"Purtroppo qui intorno non ci sono laghi o fiumi"
"Che posto di merda"

giovedì 13 dicembre 2007

Storie Sceme: La natività - 7

Maria, stufa delle insinuazioni, organizza una riunione

"Signori, vi posso assicurare che il dono di Dio è giunto a me senza alcun rapporto sessuale. Io sono vergine come una bambina, tipo quella lì"
"Io?"
"Sì, piccola bambina, vieni qui"
"Ciao a tutti! Sono una bambina! Posso raccontarvi una filastrocca?"
"Ma certo, illibata e pura bambina!"
"Sono Maddalena / di buona lena / alzo la sottana / ed al cliente con pecunia / mostro la vagi..."
"Ok, bella bambina, torna pure al tuo posto. C'è qualche altro bambino puro come me?"
"Io, signora Maria!"
"Vieni qui, implume bambino"
"Posso raccontare una filastrocca?"
"No"

mercoledì 12 dicembre 2007

Le Storie Sceme: Natività - 6

Giuseppe si confida con un amico

"Ma perchè proprio a mia moglie? Eddai! Non è che sia sta gran roba"
"E tu che ne sai? Non ci sei mai stato a letto"
"Hai ragione, domani andrò a pregare alla sinagoga, così magari chiedo al diretto interessato com'è"
"Non devi essere geloso: se Dio ha deciso così, significa che è giusto"
"Credo tu abbia ragione. Maria doveva pregare in maniera davvero originale per essere scelta"
"Beh, sai com'è: tira più un maiale che un pelo di bue... no, aspetta: tira più un pelo di cammello che una coppia di cinesi. Ah no, ecco com'è:
tira più una zampa di fagiano che dieci filistei. Ah no, forse era così: Il pelo di più corto del cinghiale è più lungo del più lungo dell'ascella. Ah no, è così: tira più un pelo di..."
"Crepa"

martedì 11 dicembre 2007

Le Storie Sceme: Natività - 5

A Gerusalemme, le amiche di Maria discutono

"Lo sapevo io: quella lì non me la raccontava giusta con la sua verginità"
"Vabbè, anche io andrei con Dio: sai i privilegi?"
"E' vero: in sinagoga saresti una celebrità"
"E se poi il figlio fa venire le pestilenze e le pioggie?"
"Ah, se lo fa, uno scappellotto e quattro sculacciate non gliele leva nessuno"

lunedì 10 dicembre 2007

Storie Sceme: La natività - 4

In Persia, nel frammentre, quattro Re Persiani discutono:

"Melchiorre, hai sentito?"
"Che cosa, Baldassarre?"
"Sembra che stia per nascere un tale che ci salverà tutti"
"Beh, mi sembra una bella cosa. Andiamo a vedere!"
"Gaspare, tu cosa ne pensi?"
"Per me va bene. E tu, Gonorreo?"
"Non sarà mica un negro?"
"Non mi sembra"
"Allora va bene"

venerdì 7 dicembre 2007

Storie Sceme - La Natività - 3

"Maria, ma quando tuo figlio nascerà, farà dei miracoli e farà comparire le cose?"
"Beh, credo di sì: dopotutto è il figlio di Dio"
"No, perchè io vorrei tanti soldi"
"Non so come potrebbe cavarsela coi soldi: suo papà è forte con le locuste, le aperture delle acque e le pioggie mortali"
"Potrebbe far piovere soldi!"
"Oppure mandare locuste"
"Potrebbe mandarci locuste che trasportano soldi!"
"Lo sento scalciare: credo stia cercando di colpirti"

giovedì 6 dicembre 2007

Storie Sceme - La Natività - 2

"Giuseppe, sei tu quello che ha la moglie che è incinta di Dio?"
"Eeeh, non mi ci far pensare"
"Ma tua moglie non è mica Maria? Quella che non la smolla mai?"
"Quella lì"
"Ma ti ha spiegato cos'è successo?"
"Niente, dice che è arrivato questo Angelo, le ha detto delle cose e poi è rimasta incinta"
"Brutta cosa, Angeli e uomini che si uniscono. Una volta la mia asina è andata nella stalla dei cavalli e tutti quanti l'hanno montata e..."
"NON E' LA STESSA COSA!"

mercoledì 5 dicembre 2007

Storie Sceme - La Natività

"Giuseppe, è successa una cosa bellissima!"
"Oh, la mia illibatissima moglie Maria è tutta contenta! Come mai?"
"Beh, oggi è arrivato in casa un Angelo di Dio"
"Che bella cosa, un angelo in casa nostra"
"Mi ha detto 'Presto verrà il figlio di Dio a salvare l'umanità' "
"Ooooh meno male: finalmente Dio risponde alle preghiere"
"Mi ha anche detto 'Quando sarò andato via, tu sarai incinta del figlio di Dio' "
"Ecco. Su quest'ultima frase vorrei che tu fossi più precisa"
"Beh, lui è venuto qui e..."
"Ok, mi accontento di questa spiegazione"

martedì 4 dicembre 2007

La natività del Gesù

L'anno scorso, in periodo natalizio, scrissi nelle mie firme di MSN una esilarante, blasfema e demenziale versione della Natività di Gesù.
Siccome immagino che non tutti mi abbiate nella contact list di MSN, ho deciso di riproporla ed ampliarla, prendendo un po' di idee dall'anno scorso e inserendo materiale nuovo.

Quindi anche quest'anno potremo seguire le peripezie dei Re Magi, della Madonna, di Giuseppe, di Re Erode e delle signore petulanti della Gerusalemme dei bei tempi andati.

Da domani mattina!

500 visite!

Beh, non saranno quelli del blog di Beppe Grillo o del Pornume di R!kk, ma dopotutto sono 500 visite :)

Grazie a tutti e continuate a diffondere il verso degli accadimenti Monopoliani :)

L'epopea di Mauro e Paola - fine

Il terzo anno, Paola disse "Mai più vorrò vedere Mauro!".
Appena Mauro si presentò, si rimisero assieme.

Quell'anno non accaddero fatti ecclatanti nè vennero lasciati resti dei loro amplessi, ma alla fine Paola fece un finale errore.
Visto l'enorme successo ottenuto nello scrivere a Mauro una lettera, decise di scrivergliene un'altra.
La sera Mauro arrivò tutto in fibrillazione dicendo "Oh, raga, mi ha scritto un'altra lettera!"
Noi eravamo increduli, ma d'altronde pochi istanti dopo Mauro ce la lesse ridendo e scherzando.
Anche noi ci scherzavamo e ci ridevamo, come i più stronzi della Terra, che che dovevamo farci? Eravamo giovani e pirla :D
Alla fine della lettura, Mauro non pareva interessato a conservare la lettera, così la diede a me.

Qualche giorno dopo ero lì con Paola e lei mi parlava di quanto Mauro fosse stronzo e così via.
Ad un certo punto disse
"Gli ho anche scritto una lettera"
(Io:) "Eh sì, lo so"
(Paola:) "Ve l'ha fatta vedere?"
(Io, piuttosto imbarazzato:) "Eh sì"
(Paola:) "E l'avete letta?"
(Io, più imbarazzato:) "Eh già"
(Paola:) "Ma almeno ce l'ha lui?"
(Io, turbato:) "Eh no"
(Paola:) "E chi ce l'ha?"
(Io, rassegnato:) "Eh, io"

Paola mi chiese di ridarle la lettera. Io gliela ridiedi e lei la strappò gettando nell'aere.

Così termina la storia d'amore o quel che è più curiosa che abbia mai visto.
L'anno dopo non accadde niente di particolare, ma accaddero altre cose che racconterò in seguito.

Cosa è successo ai due è noto: lui si mise con una ragazza che ci venne descritta come "bionda e tettona" e ci rimase insieme per anni.
Lei invece ad oggi è sposata con un ragazzo che non conosco.

lunedì 3 dicembre 2007

Le buone vecchie ortiche

Una volta, quando avevo sì e no 12 anni, feci una scommessa con i miei amici: se fossi riuscito ad andare in bici dal posto dove vendono il gelato fino a casa per prendere i soldi e poi tornare lì tutto in un minuto, allora loro mi avrebbero offerto il gelato.
Per capirci, avrei dovuto fare 1400 metri + richiesta soldi in 60 secondi, tutto questo in bici.

Ora che ci siamo chiariti sull'impossibilità del compito, ci potremmo chiedere perchè accettai: semplice, avevo un'idea falsata della velocità in bicicletta, che per me arrivava sui 70 Km/h circa.

Partii com un missile, per arrivare alla massima velocità ad una curva di 90 gradi, che affrontai senza frenare minimamente.
Purtroppo la fisica non ammette deroghe e venni sbalzato per intero insieme alla mia bici in mezzo ad un bellissimo capo di ortiche.

Bei tempi quelli lì.

venerdì 30 novembre 2007

L'epopea di Mauro e Paola - parte seconda

l'anno dopo, Paola si presentò dicendo "Mauro non mi interessa più! Non voglio nemmeno più vederlo!"
Appena Mauro si ripresentò, si rimisero assieme. Di questa seconda iterazione abbiamo dei resti: una sedia con lo schienale piegato, che venne utilizzata per una veloce copula dietro ad un locale. Mauro, successivamente, ebbe a lamentarsi del fatto che aveva un solo bracciolo e quindi non poteva appoggiarsi comodamente alla sedia per infliggere le giuste bordate.
Se non ricordo male la sorella ormai si era rassegnata ed aveva ripiegato su un ragazzo del posto, Nadir.

Verso la fine dell'estate Mauro si stufò nuovamente e Paola disse "Mai più in vita mia mi metterò con Mauro!"

Il fatto che sia scritto "Parte seconda" e non "fine" ci fa intuire che anche questa volta ella mentiva a sè stessa.

giovedì 29 novembre 2007

Risposte inconsuete

Una volta, uscendo da un locale, chiesi ad una mia amica, tanto per ridere:
"Posso toccarti le tette?"

E lei, in maniera inaspettata rispose:
"Ma sì, tanto ho il reggiseno"

Pochi istanti dopo si trovò costretta a dire:
"Beh, comunque adesso basta"

mercoledì 28 novembre 2007

L'epopea di Mauro e Paola - parte prima

Tanti anni fa, quando avevo 16 anni circa, avevo un amico, Mauro, che piaceva a tutte le ragazze, a tutte quante. Se non a tutte, ad una percentuale molto elevata di queste.

Tra queste, lui un'estate si mise con Paola. Più o meno a metà estate lei cedette alle sue richieste di copulanza ed accettò.
Mentre l'atto veniva compiuto, io e il mio amico Andrea ce ne stavano sotto casa di lei ad attendere il termine dei giochi. Con noi c'era la sorella di Paola, che non poteva accettare ciò che accadeva, giacchè era anch'essa attratta da Mauro.

Per questo motivo ad un certo punto si alzò e suonò il campanello, gettando nello scompiglio tutto l'accadimento in casa.

Alla fine di quell'Estate Mauro si era un po' sfuticchiato di lei, così lei gli scrisse una lettera, dove chiedeva se lui l'amava.
Questa lettera venne declamata un po' a tutti quanti e poi gettata via.
Ovviamente lei non apprezzò e disse "Mauro non lo voglio più vedere!"

Il fatto che lassù in cima ci sia scritto "parte prima" vi fa capire che mentiva a sè stessa.

martedì 27 novembre 2007

Rimembranze confuse

(Amici:) "Avete presente Il nome della Rosa?"
(Io:) "Ah sì! E' quello dove muore tipo un animale?"
(Amici:) "No, non mi pare..."
(Io:) "Ma sì, tipo una tigre o una roba simile"
(Amici:) "Non credo proprio ci siano tigri nel nome della Rosa"
(Io:) "Aaah! Vero! Mi sono confuso col Gattopardo!"
(Amici:) "Ah già, nel Gattopardo muore un cane verso la fine, però è un evento marginale"
(Io:) "Io mi ricordo solo il cane"

lunedì 26 novembre 2007

Sentimenti

Qualche anno fa, un mio amico stava con una.
Dopo un po' questa si stufò, e mi contattava spesso su ICQ per discutere sul fatto che voleva lasciarlo.
Riporterò qui il momento migliore della discussione:

(Lei:) "Vedi, io ormai per lui provo solo disgusto. Non posso basare un rapporto sul disgusto"

venerdì 23 novembre 2007

I gusti di una donna

In un'azienda dove ho lavorato, c'era una mia collega, Ilaria, che aveva dei curiosi gusti in fatto di uomini.
Perchè un uomo potesse piacerle, doveva avere queste peculiarità:
- Panza molto prominente
- Calvo o quasi
- Peloso: più peloso è meglio è
- Con le gambine sottili

Lei diceva di non riuscire a trovare un uomo così, anche se io continuavo a ripeterle che bastava andare in un qualunque Bar dello sport per trovare un esemplare del genere.

giovedì 22 novembre 2007

Il buon fieno

Una volta il mio amico Johnny mi chiese se avevo voglia di venire ad aiutarlo in un compito ingrato: spostare del fieno marcio da un punto ad un altro.

Andammo io, Johnny ed un altro mio amico, Andrea. Una volta arrivati, caricammo sul camioncino la massa di fieno marcio, che portava con se una gradita sorpresa: una quantità inimmaginabile di ragni, che vedendo la loro casa distruggersi, ci attaccarono in massa.

Fortunatamente non erano particolarmente pericolosi, ma nel viaggio di ritorno, con me ed Andrea nel vano posteriore del camioncino, dovemmo affrontare queste difficoltà:
- ragni che attaccavano
- equilibrio instabile dettato dal fatto che eravamo in piedi per non sederci sul fieno fetido
- le solite motoseghe, seghe normali, martelli ed altre belle cose che viaggiavano nel camioncino
- Johnny che non sembrava voler mantenere una velocità sotto i 70 Km/h

Fu una giornata emozionante.

mercoledì 21 novembre 2007

Falò di San Bartolomeo

Il 24 Agosto è San Bartolomeo, il patrono di Ayas (oltre che il mio compleanno) ed in tal giorno vi è l'usanza di fare un bel falò.

Un anno la gente del posto ebbe un'idea eccellente: fare un bel falò salutare con una bella catasta di copertoni di automobili.

Per farlo girammo io, il mio amico Johnny e il buon Vic, alla ricerca degli elementi necessari: un lungo palo di metallo (nel quale infilare i copertoni), un campo nel quale fare il falò e un ruspa per piantarci dentro il palo.

Dopo lunghe corse in camioncino, con Johnny alla guida, Vic al suo fianco ed io dietro nel vano posteriore, insieme a motoseghe, accette ed altri oggetti contundenti, trovammo tutto il necessario.

Purtroppo il giorno dopo ebbi una congestione mostruosa e lo passai vomitando (più altri sintomi esplusivi dalla parte opposta della bocca).

martedì 20 novembre 2007

Le mani avanti

Una volta, sempre in montagna, la mia amica Karen pareva desiderosa di picchiarmi.
Siccome era più grande di me ed io ero impaurito, cercai di proteggermi allungando una mano per allontanarla.
Questa mano, erroneamente, si depositò proprio proprio sul suo seno.

Mi pare chiaro che questo non portò che ad un inasprimento della situazione.

lunedì 19 novembre 2007

Il gioco del calcio è un gioco complesso

Non sono mai stato in grado di giocare a calcio.
Nonostante ci abbia giocato per anni tutte le estati tutti i giorni, sono sempre stato pessimo.
Alcuni miei amici però erano bravissimi e sapevano palleggiare un casino: facevano decine e decine di palleggi.

Il mio recordo è otto.
Tale record è stato registrato un giorno nel quale eravamo a giocare in un campo di fianco al fiume che scorre in valle, L'Evancon.
L'ultimo palleggio non fu esattamente positivo: mi trovavo al bordo del letto del fiume e nel fare l'ottavo sofferto palleggio ruzzolai nei rovi che si trovavano lì. Non pago, caddi pure nel fiume.

Non feci mai più otto palleggi.

venerdì 16 novembre 2007

Il senso di Monopoli per la neve

Vado in vacanza in montagna da anni in Val D'Ayas, in Valle D'Aosta. Lì, d'inverno, spesso le nevicate sono copiose.

Una volta mi trovai di fronte ad una coltre di neve da attraversare ed un mio amico mi disse "Dai, passiamoci intorno" ed io "Ma va! Passiamoci in mezzo, che tanto è solo neve"

Metto il piede e TRIC! Mi sono trovato infilato nella neve fino alle ascelle.
Non sottovalutate mai la neve.

giovedì 15 novembre 2007

L'importanza di aver fatto delle buone Elementari

Alle scuole medie
(Io:) "Le medie non sono così difficili!"
(Mia Madre:) "E' perchè hai fatto delle buone Elementari!"

Alle superiori
(Io:) "Beh, dopotutto la pagella è andata bene!"
(Madre:) "E' perchè hai fatto delle buone Elementari!"

All'Università
(Io:) "28 in Fisica! Ottimo!"
(Madre:) "E' perchè hai fatto delle buone Elemetari!"

mercoledì 14 novembre 2007

La fine degli esami

L'anno scorso, a luglio, feci il mio esame per il Master di chitarra Rock presso il CPM.
E' stato un esame massacrante, basato su un programma di dimensioni apocalittiche: tipo 30 brani e 200 ritmiche.
Tutti noi studenti eravamo terribilmente tesi ed io ero il primo in assoluto che avrebbe dovuto sostenenere l'esame.

Una volta uscito dalla sala, chiusi la porta. Tutti i ragazzi attendevano trepidanti le mie parole, volevano sapere com'era andata e cosa mi avevano chiesto.
Erano tutti in trepidazione.
Io attesi qualche secondi, poi con platealità feci un fiero gesto dell'ombrello gridando "TIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! IO HO FATTO L'ESAME E VOI LO DOVETE ANCORA FARE!!! TIEEEEEEEEEE!!!!"

Dovetti fuggire.

martedì 13 novembre 2007

Dimostrazione di abilità

Una volta un mio amico, Riccardo, desiderava mostrarci il suo nuovo acquisto: un arco con freccie.
Per farlo, ci mostro come si lanciava una freccia, scoccandone una.

Tale freccia volò nell'aria come è giusto che sia, per poi entrare nella casa di una vostra amica ed infilarsi nel suo muro, a pochi centimetri dal suo encefalo, che si trovava lì per caso.

Sua zia si infuriò moltissimo.

lunedì 12 novembre 2007

Il grande mistero della Fellatio

Da bambino non sapevo cosa fossero i rapporti orali, d'altronde non sapevo nemmeno cosa fossero quelli normali.

Una sera sentii un mio amico che parlava di un "pompino", allorchè gli chiesi cosa fosse.
Lui rise molto per la mia fanciullezza, ma non volle spiegarmi, dicendomi di andare a chiedere a mia sorella.
Allorchè andai da mia sorella e glielo chiesi, ma nemmeno lei, fortemente imbarazzata, volle soddisfare la mia richiesta.

Lì per lì giunse il padre di un mio amico, così lo chiesi anche a lui, ma nemmeno lui volle soddisfare la mia richiesta, così mi misi a gridare in piazza "Pompino! Pompino!" saltellando, mentre tutti cercavano di zittirmi.

Bei tempi, quelli dell'innocenza.

domenica 11 novembre 2007

Chi è Braselo?

Martin Braselo è un personaggio di una serie di racconti demenziali/pulp che scrissi qualche tempo fa.
Egli ha un mortale nemico: Craig Tazzullo, esteticamente descritto come una versione estremizzata di Moriarty.

Il buon Braselo vive a New York, insieme a tanti bei personaggi:
- La Ragazza di Braselo: ella non ha nome, o meglio, ce l'ha ma tutti la conoscono come la Ragazza di Braselo. Secondo gli annali, ella è la ragazza più bella del mondo.
- Tristan Grewbaker: è il capo dell'agenzia investigativa per la quale Braselo lavora. Si odiano e tentano spesso di di uccidersi, ma in fondo si vogliono bene. Anche se, appunto, tentano di uccidersi.
- Melonia: questa donna è una delle poche donne che, dietro loro diretta volontà, non sono riuscite ad avere con Braselo un rapporto sessuale completo.
- Dominique: uomo dal sesso incerto, è a capo di un giro di prostituzione e spaccio. Spesso scambia dei favori con Braselo.
- Ernesto Ramirez: E' un detective della polizia, nemico di Braselo ed esatto contrario, a partire dal fatto che all'età di 41 anni è vergine, mentre Braselo non lo è da quando ne aveva 14.

Questi splendidi personaggi, uniti ad una pletora di nuove entry, stanno per essere immesse in un libro completo, quindi attendete con smania e spasmi!

L'alcool fa fare cose strane

Svariati anni fa, dei miei amici completamente ubriachi decisero di fare a gara a chi avesse il pene più bello.
Uno diceva dell'altro che lui aveva il pene che sembrava una lumaca, mentre l'altro sosteneva che il suo rivale lo avesse tutto scappellato.
Colui che si elesse giudice purtroppo disse di non poter dare un giudizio, poichè nessuno dei due membri era al suo massimo splendore.

Recensioni: Satan's Sadists

Dallo stesso regista di "Horror of the blood monsters" (ossia "7 per l'infinito contro i mostri spaziali" ) abbiamo un altro capolavoro, antecedente a "Horror", ma che già mostra le somme capacità di cui lui, Al Adamson, è capace.

Qui abbiamo dei motociclisti che entrano in un pub e ammazzano della gente, ma un ex soldato salverà una tizia e la bacierà verso la fine, dopo aver sconfitto un po' tutti.
Il tutto è accompagnato con dei brani musicali incredibilmente allegri.

Vi propongo il trailer: è eccellente.

venerdì 9 novembre 2007

Paese che vai, musica che trovi

Un mio amico mi enarrò che una volta andò in Germania ad un festival di musica Brutal.
Per darci un'idea, c'erano una quindicina di gruppi che si sono alternati sul palco per un totale di circa 3 ore di musica.

Dopo quelle tre ore di massacro totale, si è pensato bene di mettere un bel DJ set per riposare le orecchie.
Un bel DJ set Brutal.

Per chi non conoscesse il genere, linko qui un video live della canzone "Hammer Smashed Face" dei Cannibal Corpse, in modo da intuire il gaudio auditivo nel beccarsi qualcosa come 5 ore di fila di brutal :)

giovedì 8 novembre 2007

I film Estremi: Grunt

Questo film è inguardabile. Me lo prestò un mio amico dicendo che era estremo.
Io lo portai con me in vacanza in montagna, ma in tre giorni riuscii ad arrivare solo al minuto 22, nel quale ancora non era incominciata la storia.

Vediamo cosa rende il film tanto imbarazzante:
- La voce fuori campo che commenta le cose che succedono con battute abismali e poi ride
- Problemi di montaggio (un tale in alcun scene ha la barba, in altre non ce l'ha e gira con un gay biondo)
- Nessuno parla mai. Il film è ambientato nell'età della pietra e tutti parlano per versi.
- La fotografia è terribile: ci sono molto scene in cui non si vede nulla: tutto è nero.
- Non fa ridere MAI.

Ricordiamo la presenza in questo film del ...ehmm... "giallista" Giorgio Faletti, di Sergio Vastano e di Andy Luotto, anche regista del film, ad oggi considerato un acculturato.


I film Estremi: Surf Nazis Must Die

Che capolavoro!

In questo film la protagonista è una donna di colore, alla quale hanno ammazzato il figlio.
Tal omicidio è stato perpetrato da una gang di surfisti nazisti, che odiano tutto e tutti tranne loro stessi.

Diciamo subito che la protagonista, tal donna di colore, compare nel film per circa cinque minuti: più o meno all'inizio ed alla fine, quandoucciderà tutta la gang, che cercherà di scappare nel mare col i surf.
Peccato che i surf siano strumenti fatti per andare e tornare. Purtroppo questo particolare risulterà a loro fatale.


Come si fanno i bambini?

Quando avevo circa 8-9 anni, avevo un'idea nebulosa sulla riproduzione. Diciamo che ero assolutamente certo che non ci fosse alcun cavolo o alcuna cicogna ed ero quasi certo che bisognasse infilare qualcosa in qualcos'altro.

Fortunatamente i miei amici mi vennero in aiuto:
(Amici:) "Lo sai come si fanno i bambini?"
(Io:) "Certo che sì!"
(Amici:) "E come si fanno?"
(Io:) "Beh, bisogna mettere il cazzo in.. uhmmm..."
(Amici:) "Dai, hai il 50% delle possibilità"
(Io:) "NEL CULO!"
(Amici:) "EH NO! Risposta errata! E' nell'altra cavità!"

Questo porta direttamente all'aneddoto che racconterò domani :D

mercoledì 7 novembre 2007

Il vero coraggio

Una volta i miei amici mi sfidarono a passare sopra ad un ponticello di metallo largo venti centimetri sopra ad un fiume.
Loro passarono tutti, ma io non ero esattamente dell'idea.
Alla fine passai pure io e quando arrivai mi sentii un Dio.
Peccato che stesse arrivando mia madre proprio quando decisi di attraversare.
Lei non apprezzò.

martedì 6 novembre 2007

I film estremi: 7 per l'infinito contro i mostri spaziali

Se noi pensiamo alla bellezza come ad un cerchio che fa corrispondere il peggior miasma al capolavoro assoluto, questo film è un capolavoro, poichè fa il giro completo del cerchio.

Vediamo un po': ci sono questi alieni che vengono da un pianeta chiamato Astrogeos (un nome che deriverebbe da una vecchia leggenda sui vampiri) che infastidiscono non poco gli abitanti della Terra. Per questo motivo vengono mandati dei tali nello spazio per eliminare gli alieni direttamente dalla fonte. Credo.
Non sono certo sia così, perchè alla fine il pianeta esplode e non si capisce mai chi siano i buoni o i cattivi.

Quel che è certo è che il film va visto.
Vi metto qui sotto il trailer, che mostra anche i temibili uomini-pipistrello, vero fiore all'occhiello del film (insieme ai granchioni)

Io e le donne: collezione di aneddoti

Aneddoto 1:
"Claudia, usciresti con me?"
"Sono Elisa"
"Ah sì, vero. Elisa, usciresti con me?"
"Sì, va bene!"

Aneddoto 2:
"Claudia, ti amo"
"Sono Lisa"

Aneddoto 3:
(Ragazza Bellissima:) "Balleresti con me?"
(Io:) "No, io non ballo. Mai."

Aneddoto 4:
(In macchina)
(Tizia, aspettandosi un bacino come saluto) "Beh ciao Ale!"
(Io:) "Ma sei ancora qui?"

mercoledì 24 ottobre 2007

Musica e moda

Qualche anno fa lavoricchiavo come musicista in qualche agenzia di moda.
La più sfigata in assoluto era il "Vis Studio", presso la quale mi sono occupato di musicare un paio di brani per la titolare dello studio.
Questa donna era convinta di avere talento per la musica, per tale motivo aveva scritto due brani, dei quali vado ora a riportare i testi:

Primo brano:
"I will not tell you you are the one I shall-la-la love
I will not tell you you are the one I want to die for
So tell me now what you think
So tell me why I look into your eyes
And see that you are the one for me
O baby... Ancora!
Ti amo, I love you, ich liebe dich, in giapponese, in arabo
in napoletano, in africano, Te chiero, in giamaicano
Baby I love you!"

Quando dice "in africano, in giapponese" e così via è perchè la tizia non aveva trovato la traduzione di "Ti Amo" in quella lingua e quindi aveva messo temporaneamente la ligua. Ovviamente non ha mai sistemato la cosa, presentando il brano agli eventuali finanziatori in quello stato

Secondo brano, un rap:
"Alieni, alieni!
Dove sono sti alieni cosa fanno tutto il giorno!
alieni, alieni!
Viiiiiis aliens!
alieni, alieni!
Viiiiiis Aliens!

Canto e ballano tutto il giorno,
da pianeta a pianeta
tutto il giorno
alieni, alieni!
Viiiiiis Aliens!

Li ha visti il mio amico
Cosimo
Cosimo
Nel suo campo di granoturco
Alieni, Alieni!
Viiiiis aliens!"

Diciamo che di buono c'era una cosa: tra tutta le ragazze bruttarelle che c'erano, ce n'era una di 14 anni con le tette più grosse della Terra.
Roba che Keeley Hazell al confronto portava una seconda.

martedì 23 ottobre 2007

I miei giochi antichi: After the War

Questo gioco mi venne prestato da un mio amico alle elementari. Ricordo che mi piacque molto, più che altro per l'ambientazione post guerra nucleare.

Amico di tutti

Quando avevo all'incirca 10 anni, un mio amico mi narrò che una volta era stato in Inghilterra.
In tale occasione, ad un certo punto lui ed il suo gruppo di amici incontrò un gruppo di Hooligans, che arrivò spaccando cabine telefoniche e picchiando gente.
Quando questi videro i suoi amici, picchiarono pure loro.
Ma non lui, anzi, gli chiesero di entrare nel loro gruppo.
Lui disse "No, grazie" e loro "Ah, ok, non fa niente" e continuarono a distruggere tutto.

lunedì 22 ottobre 2007

Vedo la gente morta!

(stiamo giocando di ruolo con il mio amico che si deve laureare in medicina)
master: "Ok, trovi un medaglione che ti fa vedere i fantasmi"
giocatore: "Ah, figata, quindi vedo la gente morta?"
amico laureando: "Beh, ti basterebbe fare un salto da noi in anatomopatologia, vedresti tutti i morti che vuoi"

domenica 21 ottobre 2007

Punti di vista

"Allora, su cosa hai fatto la tesi?"
"L'ho fatta sui tumori al seno"
"Ah figata! Chissà quante tette hai toccato!"
"Eh sì, peccato che fossero staccate dal corpo"

venerdì 19 ottobre 2007

I vecchi giochi: Bombuzal

Questo gioco ha una storia curiosa: lo trovai in una di quelle cassette con dieci giochi, quelle pirata che ai tempi si trovavano per il C64.
Su quella cassetta (era "Special Program") si chiamava "Bombarolo".
Ricordo che ci giocai una volta sola. Una volta sola in tutta la mia vita, ma ci giocai 18 ore di fila e lo finii :D

Purtroppo non ho filmati, quindi ecco una bella foto

Concetto di Infinito

Quando facevo la prima superiore, il PC dei sogni era un 486DX2 66Mhz con 8 Mb di RAM. Questa precisazione è importante per capire il prossimo dialogo:

(Io:) "Che computer hai?"
(Tale:) "Un 486 a 66 Mhz"
(Io:) "MINCHIA! E quanta ram hai?"
(Tale:) "Cioè?"
(Io:) "La memoria! Quanta memoria hai?"
(Tale:) "Ah sì! Infinita!"
(Io:) "Infinita?"
(Tale:) "Sì, sì, infinita!"

giovedì 18 ottobre 2007

I capitreno delle Nord dicono le cose come stanno

(Capotreno: ) "Allora, Porco D*o, si muova!"
(Io, correndo : ) "Eh, ma il treno è in anticipo!"
(Capotreno: ) "Sì, ma D*o cane, è già un miracolo che ci fermiamo, Porco D*o!"

mercoledì 17 ottobre 2007

Il cognome dubbioso

(Durante l'appello): "Monopòli"!
"No, prof, è Monòpoli"
"Ah sì? Ma Monòpoli non è la città?"
"Infatti, mentre Monopòli è il gioco"
"E il tuo cognome non dovrebbe derivare dal gioco?"
"Beh, no, deriva dalla città"
"Strano"

martedì 16 ottobre 2007

Il colore inganna

"Cos'è quella roba?"
"Sembra tipo una roba di cioccolato"
"Spe che la raccolgo"
...
...
"MA E' MERDA!"

lunedì 15 ottobre 2007

I dubbi di un uomo

"Oh, raga, è possibile che una con un pompino possa rimanere incinta?"
"No"
"Ma dai, magari ha un taglio, la roba entra in circolo, arriva lì e TAC! Incinta."

domenica 14 ottobre 2007

Domandare è lecito, rispondere è cortesia

Una volta, arrivai dove si trovavano i miei amici e lì c'era una persona nuova. La vedevo da dietro e non capivo se fosse un maschio o una femmina.

Allora, nel dubbio, glielo chiesi : "Scusa, ma sei un maschio o una femmina?"
Era una femmina.

sabato 13 ottobre 2007

La guida senza frontiere

Una volta, mentre ero in vacanza in montagna, in Val D'Ayas, andai con dei miei amici a casa di Johnny, l'amico autoctono.
Ci aprì la madre. Io chiesi "C'è Johnny?"
Lei rispose "E' fuori".
Lui arrivò proprio in quel momento con la macchina.
Tutto normale, se non fosse che aveva 13 anni.

Bei tempi quelli lì.

venerdì 12 ottobre 2007

Dalle firme di MSN al Blog

I miei innumerevoli fans salteranno moltissimo (spostando l'asse terrestre), scoprendo che finalmente tutte le merdate che scrivevo nelle mie firme su MSN si spostano qui, per poter essere lette nella loro assoluta completezza!

OLEEEE

A stento contengo il giubilo, quindi vi lascio e ci vediamo lunedì per la prima cazzata!