L'incontro tanto agognato avviene
"Maria, guarda! Ci sono dei tali qui fuori che vogliono parlare con te!"
"Salve, noi siamo i Re Magi e desideriamo salutare la nascita del Salvatore"
"Oh, entrate pure! Che bei doni! Cos'è quella roba?"
"E' mirra!"
"Cos'è?"
"E' una cosa che avrebbe potuto essere di più"
"Capisco. E ditemi, come siete arrivati fin qui?"
"Lasci stare, è stato un dramma"
"Beh, questo è il bambino"
"Oh, che carino! Assomiglia tanto ah... uhmm... a Gonorreo!"
"Eh già!"
"E' vero!"
"Senta, signora Maria, ma questo angelo che le ha fatto l'annunciazione com'era?"
"Era tipo alto così e con capelli così e fatto così"
"Ecco... Gonorreo! Lo sapevo io!"
"Cosa dite?"
"Niente signor Giuseppe, il suo non-figlio è bellissimo"
"Oh che gentili! D'altronde è figlio di Dio"
"Eh già... Eh... Eh sì... Infatti... Eh già"
"Cosa volete dire?"
"Niente"
Tutto quello che accade ad Alessandro Monopoli e che di certo non accade a voi.
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venerdì 4 gennaio 2008
giovedì 3 gennaio 2008
Storie Sceme: La natività - 22
"Senti Maria, perchè non ci mettiamo tipo in quella grotta?"
"Perchè quella?"
"Allora facciamo quella là"
"Perchè quella là e non quella lì?"
"Per me va bene anche quella lì"
"Ma allora perchè volevi quella là"
"E' indifferente, andiamo dove vuoi tu"
"Non mi assecondare!"
"Non è che ti assecondo, mi va bene qualunque grotta"
"Avrai dei gusti! Ce ne sarà una che ti piace di più!"
"Maria, sarai vergine, ma sicuro come l'oro che il ciclo ce l'hai"
"Perchè quella?"
"Allora facciamo quella là"
"Perchè quella là e non quella lì?"
"Per me va bene anche quella lì"
"Ma allora perchè volevi quella là"
"E' indifferente, andiamo dove vuoi tu"
"Non mi assecondare!"
"Non è che ti assecondo, mi va bene qualunque grotta"
"Avrai dei gusti! Ce ne sarà una che ti piace di più!"
"Maria, sarai vergine, ma sicuro come l'oro che il ciclo ce l'hai"
mercoledì 2 gennaio 2008
Storie Sceme: La natività - 21
"Wow, l'abbiamo scampata bella!"
"Eggià! Chissà dov'è andato Gonorreo"
"Eh, lo saprà bene lui"
"Beh, meglio così: era fastidioso e brutto"
"Quindi ora che facciamo? Chiediamo a qualcuno?"
"Proviamo: Scusi, sa mica dove deve nascere il Salvatore?"
"Va via, Terun!"
"No, sembra che chiedere non porti risultati. Proviamo ad andare a caso, ci guiderà
il Signore"
"Ok, facciamo così"
Nel Frattempo
"Sa signora, nello stato di cui sono Re le donne che si tolgono i vestiti godono dell'esenzione dalle tasse"
"Va via, Terun!"
"Eggià! Chissà dov'è andato Gonorreo"
"Eh, lo saprà bene lui"
"Beh, meglio così: era fastidioso e brutto"
"Quindi ora che facciamo? Chiediamo a qualcuno?"
"Proviamo: Scusi, sa mica dove deve nascere il Salvatore?"
"Va via, Terun!"
"No, sembra che chiedere non porti risultati. Proviamo ad andare a caso, ci guiderà
il Signore"
"Ok, facciamo così"
Nel Frattempo
"Sa signora, nello stato di cui sono Re le donne che si tolgono i vestiti godono dell'esenzione dalle tasse"
"Va via, Terun!"
martedì 1 gennaio 2008
Storie Sceme: La natività - 20
"Scusi, oste, lei per caso sa dove deve nascere il Salvatore?"
"Va via, Terun!"
"Purtroppo la gente del posto sembra essere recalcitrante nell'aiutarci..."
"Cosa proponi, Melchiorre?"
"Secondo me dovremmo attuare un piano"
"ALLORA BRUTTI STRONZI, VOGLIAMO SAPERE DOVE STA QUESTO BAMBINO CHE DEVE NASCERE E ABBIAMO TANTI SOLDI CHE E' QUASI IMBARAZZANTE. QUALCUNO CI PUO' AIUTARE?"
"I modi di Gonorreo talvolta servono a qualcosa, Gaspare"
"Scusate, io non so dov'è il bambino, ma vorrei i soldi"
"Mi spiace, ma la ricompensa verrà erogata solo se ci verrà detto dov'è il bambino"
"Beh, io non lo so, però ho un coltello"
"Buon per lei"
"Potrei infilzare te e tutti i tuoi amici"
"Aspetti, le chiamo il banditore. GONORREO!"
"Cazzo c'è?"
"Questo vuole i soldi e se non glieli diamo ci ammazza"
"Ma non vedi che è un coglione? Dagli uno schiaffo"
"Ma no!"
"Dagli uno schiaffo!"
SCHIAFFF!
"Vedi, vanno via con la coda tra le gambe se gli tiri uno schiaffo"
"Però stanno tornando in venti"
"Succede sempre così"
"E cosa dovremmo fare?.... Gonorreo? Dove sei andato?"
"Va via, Terun!"
"Purtroppo la gente del posto sembra essere recalcitrante nell'aiutarci..."
"Cosa proponi, Melchiorre?"
"Secondo me dovremmo attuare un piano"
"ALLORA BRUTTI STRONZI, VOGLIAMO SAPERE DOVE STA QUESTO BAMBINO CHE DEVE NASCERE E ABBIAMO TANTI SOLDI CHE E' QUASI IMBARAZZANTE. QUALCUNO CI PUO' AIUTARE?"
"I modi di Gonorreo talvolta servono a qualcosa, Gaspare"
"Scusate, io non so dov'è il bambino, ma vorrei i soldi"
"Mi spiace, ma la ricompensa verrà erogata solo se ci verrà detto dov'è il bambino"
"Beh, io non lo so, però ho un coltello"
"Buon per lei"
"Potrei infilzare te e tutti i tuoi amici"
"Aspetti, le chiamo il banditore. GONORREO!"
"Cazzo c'è?"
"Questo vuole i soldi e se non glieli diamo ci ammazza"
"Ma non vedi che è un coglione? Dagli uno schiaffo"
"Ma no!"
"Dagli uno schiaffo!"
SCHIAFFF!
"Vedi, vanno via con la coda tra le gambe se gli tiri uno schiaffo"
"Però stanno tornando in venti"
"Succede sempre così"
"E cosa dovremmo fare?.... Gonorreo? Dove sei andato?"
lunedì 31 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 19
I Re Magi ormai sono vicini
"Guarda, Gaspare, Betlemme!"
"Davvero bella"
"Che posto di merda"
"Beh, Gaspare, ho un'idea: visto che ho la sensazione di essere in anticipo, perchè non andiamo in qualche posto dove si beve?"
"Chissà che bettole di merda ci saranno"
"Mi sembra una buona idea, Melchiorre"
"Bene, allora tutti d'accordo?"
"Sì!"
"No!"
"Perfetto, allora andiamo"
"Perchè nessuno mi ascolta?"
"Hai sentito qualcosa, Melchiorre?"
"Non saprei, forse un verso..."
"Ascoltatemi, brutti stronzi!"
"No, non sento niente, andiamo pure a gozzovigliare"
"Guarda, Gaspare, Betlemme!"
"Davvero bella"
"Che posto di merda"
"Beh, Gaspare, ho un'idea: visto che ho la sensazione di essere in anticipo, perchè non andiamo in qualche posto dove si beve?"
"Chissà che bettole di merda ci saranno"
"Mi sembra una buona idea, Melchiorre"
"Bene, allora tutti d'accordo?"
"Sì!"
"No!"
"Perfetto, allora andiamo"
"Perchè nessuno mi ascolta?"
"Hai sentito qualcosa, Melchiorre?"
"Non saprei, forse un verso..."
"Ascoltatemi, brutti stronzi!"
"No, non sento niente, andiamo pure a gozzovigliare"
venerdì 28 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 18
Maria e Giuseppe vengono a sapere che Re Erode vuol far uccidere tutti i bambini
"Oddio, Giuseppe, cosa faremo?"
"Scappiamo da qualche parte!"
"Mi sembra una buona idea. Dove?"
"Andiamo in Egitto: lì fa caldo e ci sono le piramidi"
"Che bello! Chissà come le hanno costruite"
"Sì dice che siano cadute dal cielo così come sono"
"Giuseppe, se non sai una cosa, basta dire che non lo sai"
"Oddio, Giuseppe, cosa faremo?"
"Scappiamo da qualche parte!"
"Mi sembra una buona idea. Dove?"
"Andiamo in Egitto: lì fa caldo e ci sono le piramidi"
"Che bello! Chissà come le hanno costruite"
"Sì dice che siano cadute dal cielo così come sono"
"Giuseppe, se non sai una cosa, basta dire che non lo sai"
giovedì 27 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 17
I Re Magi continuano la loro lunga marcia
"Ragazzi, guardate il cielo!"
"Oh sì! C'è una cometa! Di certo indicherà dove nascerà il salvatore!"
"Finalmente un segnale del nostro salvatore, il grande Pazuzu!"
"Come, Gonorreo?"
"Noi non stiamo mica andando nel luogo dove nascerà il salvatore?"
"E' esatto"
"E il salvatore non è il demone mesopotamico portare di pestilenza e morte Pazuzu?"
"Beh, ecco... io intendo un salvatore più caritatevole"
"Pazuzu ci da la certezza che creperemo di malattia: qual'è una divinità che ti da certezze? Te lo dico io: Pazuzu!"
"Mi sto lentamente convincendo"
"Ragazzi, guardate il cielo!"
"Oh sì! C'è una cometa! Di certo indicherà dove nascerà il salvatore!"
"Finalmente un segnale del nostro salvatore, il grande Pazuzu!"
"Come, Gonorreo?"
"Noi non stiamo mica andando nel luogo dove nascerà il salvatore?"
"E' esatto"
"E il salvatore non è il demone mesopotamico portare di pestilenza e morte Pazuzu?"
"Beh, ecco... io intendo un salvatore più caritatevole"
"Pazuzu ci da la certezza che creperemo di malattia: qual'è una divinità che ti da certezze? Te lo dico io: Pazuzu!"
"Mi sto lentamente convincendo"
mercoledì 26 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 16
"Bene Maria, ed ora che è nato?"
"Oh guarda, Giuseppe, ha defecato! Io corro in singagoga a pregare, tu pulisci!"
"Ecco, lo sapevo io. Vabbè, Salvatore dei popoli, vieni qui che ti pulisco. Mamma mia quanta roba schifosa, raspiamo via tutto, va. Oh no, il vomito no! Eccribbio, quanto vomito può contenere un neonato? Ecco, ora piange. Vabbè, vieni qui che ti canto qualcosa così dormi"
Giuseppe sente una voce nella sua testa
"L'hai visto che eri ricchione?"
"Oh guarda, Giuseppe, ha defecato! Io corro in singagoga a pregare, tu pulisci!"
"Ecco, lo sapevo io. Vabbè, Salvatore dei popoli, vieni qui che ti pulisco. Mamma mia quanta roba schifosa, raspiamo via tutto, va. Oh no, il vomito no! Eccribbio, quanto vomito può contenere un neonato? Ecco, ora piange. Vabbè, vieni qui che ti canto qualcosa così dormi"
Giuseppe sente una voce nella sua testa
"L'hai visto che eri ricchione?"
martedì 25 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 15
Nasce il salvatore
"Spingi Maria, spingi! Eccolo lì! E' nato il salvatore! Ma com'è bello grosso! E cammina già!"
"Giuseppe, quella è la mucca"
"Spingi Maria, spingi! Eccolo lì! E' nato il salvatore! Ma com'è bello grosso! E cammina già!"
"Giuseppe, quella è la mucca"
lunedì 24 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 14
I Re Magi continuano il loro viaggio
"Come va, Gonorreo?"
"VAFFANCULO!"
"Eh, ma lo sai che quando il Randello è fuori, poi per forza deve operare"
"FOTTITI NEL CULO!"
"Vabbè. Gaspare, senti, dov'è la mia mirra?"
"Come?"
"La mia mirra, dov'è?"
"Eh?"
"Non capisco dove sia andata a finire"
"Cosa?"
"Però sento nell'aria uno strano odore"
"Oh?"
"Gaspere, ma era mirra?"
"Come?"
"Cosa ne hai fatto?"
"Dove?"
"Non te la sarai fumata!"
"Cosa?"
"Melchiorre, Gaspare si è fumato la mirra!"
"Ma no, cribbio, era per il Salvatore"
"Vabbè, meno male che Gonorreo ha portato la vaselina... Ah no, anche quella è andata"
"Come va, Gonorreo?"
"VAFFANCULO!"
"Eh, ma lo sai che quando il Randello è fuori, poi per forza deve operare"
"FOTTITI NEL CULO!"
"Vabbè. Gaspare, senti, dov'è la mia mirra?"
"Come?"
"La mia mirra, dov'è?"
"Eh?"
"Non capisco dove sia andata a finire"
"Cosa?"
"Però sento nell'aria uno strano odore"
"Oh?"
"Gaspere, ma era mirra?"
"Come?"
"Cosa ne hai fatto?"
"Dove?"
"Non te la sarai fumata!"
"Cosa?"
"Melchiorre, Gaspare si è fumato la mirra!"
"Ma no, cribbio, era per il Salvatore"
"Vabbè, meno male che Gonorreo ha portato la vaselina... Ah no, anche quella è andata"
venerdì 21 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 13
Tra poco il figlio di Dio nascerà, quindi Giuseppe si prepara con l'aiuto di un amico cerusico
"Quindi esattamente cosa succederà?"
"Dunque, Giuseppe: la prima cosa che devi fare è aprirle bene le gambe, poichè dal centro scaturirà il figlio"
"Da dove esattamente scaturirà?"
"Beh, dalla...ehmm... Hai capito, no?"
"No. Che c'è lì in mezzo?"
"Oddio, beh, c'è la fenditura dalla quale uscirà il bambino"
"Ok, chiaro, dalla fenditura"
"Dopodichè, quando il bambino sarà fuori, dovrai prenderlo e tagliargli il cordone ombelicale"
"Cosa?"
"C'è questo cordone e tu dovrai tagliarlo"
"Come? Con una falce? Con una spada?"
"No, con una forbice"
"Ok, è chiarissimo"
"Fatto questo, dovrai farlo piangere"
"Perchè?"
"Per farlo respirare"
"E come devo fare?"
"Gli dai un paio di colpetti o un pugno"
"Un pugno? Ma sei scemo? Quello è il figlio di Dio! Suo padre mi ammazzerà!"
"Ah, è vero, tu hai questo problema. Beh, allora fai così: lo metti su un slitta e lo fai scivolare per uno, due chilometri. Al fondo ci metti un saltino, in modo che salti fino a quei venti, trenta metri di altezza. Calcolerai dove atterrerà e ci metterai un materasso piuttosto spesso. A quel punto, senza pugni o schiaffi, lui piangerà e tutto sarà a posto"
"Gli tirerò un pugno"
"Quindi esattamente cosa succederà?"
"Dunque, Giuseppe: la prima cosa che devi fare è aprirle bene le gambe, poichè dal centro scaturirà il figlio"
"Da dove esattamente scaturirà?"
"Beh, dalla...ehmm... Hai capito, no?"
"No. Che c'è lì in mezzo?"
"Oddio, beh, c'è la fenditura dalla quale uscirà il bambino"
"Ok, chiaro, dalla fenditura"
"Dopodichè, quando il bambino sarà fuori, dovrai prenderlo e tagliargli il cordone ombelicale"
"Cosa?"
"C'è questo cordone e tu dovrai tagliarlo"
"Come? Con una falce? Con una spada?"
"No, con una forbice"
"Ok, è chiarissimo"
"Fatto questo, dovrai farlo piangere"
"Perchè?"
"Per farlo respirare"
"E come devo fare?"
"Gli dai un paio di colpetti o un pugno"
"Un pugno? Ma sei scemo? Quello è il figlio di Dio! Suo padre mi ammazzerà!"
"Ah, è vero, tu hai questo problema. Beh, allora fai così: lo metti su un slitta e lo fai scivolare per uno, due chilometri. Al fondo ci metti un saltino, in modo che salti fino a quei venti, trenta metri di altezza. Calcolerai dove atterrerà e ci metterai un materasso piuttosto spesso. A quel punto, senza pugni o schiaffi, lui piangerà e tutto sarà a posto"
"Gli tirerò un pugno"
giovedì 20 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 12
Re Erode si cruccia, quindi chiede aiuti ai suoi eruditi
"O sommi eruditi, cosa dovrei fare per scoprire chi sarà il più bello del reame?"
"La soluzione è procedere con il test del confronto: prendi il bambino più bello del reame e lo confronti con tutti. Quando troverai quello uguale, lo avrai trovato"
"Guardie, gettate gli eruditi nel fossato"
"Sì, sua maesta"
"Già che siamo qui, tu che mi sembri la guardia più sveglia, cosa dovrei fare per trovare l'infante che mi batterà in bellezza?"
"Ho sentito che c'è una donna che sta per avere un figlio da Dio. Chi può essere più bello di un Dio?"
"Io ovviamente! Guardie, gettate quest'uomo nel fossato"
"O sommi eruditi, cosa dovrei fare per scoprire chi sarà il più bello del reame?"
"La soluzione è procedere con il test del confronto: prendi il bambino più bello del reame e lo confronti con tutti. Quando troverai quello uguale, lo avrai trovato"
"Guardie, gettate gli eruditi nel fossato"
"Sì, sua maesta"
"Già che siamo qui, tu che mi sembri la guardia più sveglia, cosa dovrei fare per trovare l'infante che mi batterà in bellezza?"
"Ho sentito che c'è una donna che sta per avere un figlio da Dio. Chi può essere più bello di un Dio?"
"Io ovviamente! Guardie, gettate quest'uomo nel fossato"
mercoledì 19 dicembre 2007
Le Storie Sceme: Natività - 11
Mentre Giuseppe scopre che il Divino può confondersi ed avere comunque ragione, I Re Magi continuano il loro viaggio
"Gaspare, stavo pensando che dopotutto non sappiamo dove andiamo"
"Hai ragione Melchiorre: andiamo verso Betlemme, ma non sappiamo dov'è il nostro scopo"
"Lo sapevo io: viaggio con una manica di stronzi!"
"Stai calmo, Gonorreo, ora vedremo cosa fare. Melchiorre, cosa hai sentito in giro?"
"Ho sentito che sta per nascere il salvatore, figlio di Dio e partorito da una donna"
"Una donna? Ma stiamo scherzando? Da quand'è che le donne hanno il diritto di fare bambini? Le donne che fanno qualcosa... Tsè"
"Da sempre, Gonorreo. Anche tu sei nato da una donna"
"Cazzate"
"Io conosco tua madre: è una signora gentile"
"Io non sono nato da una donna! Che schifo! Peggio che essere negri"
"Gonorreo, io sono nero. Sono di colore"
"Ma smettila"
"Lo sono"
"Se tu fossi negro, avresti il famoso 'Randello Gargantuesco Negro', l'arma che voi usate per intimidire il nemico"
"Infatti ho questo Randello Gargantuesco"
"Tsè... fa vedere"
"Se insisti"
"ODDIO METTI VIA METTI VIA!!"
"Eeeeh, ormai è fuori"
"Gaspare, stavo pensando che dopotutto non sappiamo dove andiamo"
"Hai ragione Melchiorre: andiamo verso Betlemme, ma non sappiamo dov'è il nostro scopo"
"Lo sapevo io: viaggio con una manica di stronzi!"
"Stai calmo, Gonorreo, ora vedremo cosa fare. Melchiorre, cosa hai sentito in giro?"
"Ho sentito che sta per nascere il salvatore, figlio di Dio e partorito da una donna"
"Una donna? Ma stiamo scherzando? Da quand'è che le donne hanno il diritto di fare bambini? Le donne che fanno qualcosa... Tsè"
"Da sempre, Gonorreo. Anche tu sei nato da una donna"
"Cazzate"
"Io conosco tua madre: è una signora gentile"
"Io non sono nato da una donna! Che schifo! Peggio che essere negri"
"Gonorreo, io sono nero. Sono di colore"
"Ma smettila"
"Lo sono"
"Se tu fossi negro, avresti il famoso 'Randello Gargantuesco Negro', l'arma che voi usate per intimidire il nemico"
"Infatti ho questo Randello Gargantuesco"
"Tsè... fa vedere"
"Se insisti"
"ODDIO METTI VIA METTI VIA!!"
"Eeeeh, ormai è fuori"
martedì 18 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 10
Il giorno del parto si avvicina
"Maria, ho sentito che Re Erode farà uccidere tutti i bambini che nasceranno in questo periodo"
"L'ho sentito anch'io, Giuseppe. Ho un'idea per salvare il nostro figlio. Cioè: non proprio nostro,
ma dopotutto siccome lo crescerai tu, lo pulirai tu, lo nutrirai tu e sarai tu a lavorare perchè lui viva e mangi,
allora potremmo dire che è nostro anche se tu non c'entri niente"
"E tu non lavorerai?"
"Ma va! Io dovrò pregare tutto il tempo: essere la mamma del figlio di Dio ha dei doveri"
"E' il momento per me di pregare per capire"
***** ******
"Dio, perchè mi hai ingravidato la moglie che non ho mai nemmeno toccato?"
Giuseppe ode una voce nella sua testa
"Giuseppe, ma scusa, ma tu non eri ricchione?"
"Maria, ho sentito che Re Erode farà uccidere tutti i bambini che nasceranno in questo periodo"
"L'ho sentito anch'io, Giuseppe. Ho un'idea per salvare il nostro figlio. Cioè: non proprio nostro,
ma dopotutto siccome lo crescerai tu, lo pulirai tu, lo nutrirai tu e sarai tu a lavorare perchè lui viva e mangi,
allora potremmo dire che è nostro anche se tu non c'entri niente"
"E tu non lavorerai?"
"Ma va! Io dovrò pregare tutto il tempo: essere la mamma del figlio di Dio ha dei doveri"
"E' il momento per me di pregare per capire"
***** ******
"Dio, perchè mi hai ingravidato la moglie che non ho mai nemmeno toccato?"
Giuseppe ode una voce nella sua testa
"Giuseppe, ma scusa, ma tu non eri ricchione?"
lunedì 17 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 9
Alla corte di Re Erode si fanno scoperte spinose
"Specchio specchio delle mie brame, chi è il più bello del reame?"
"Sei tu, o splendidamente equivoco Re Erode"
"E sarà così per sempre?"
"Eh, mi sa di no: nascerà presto un bambino distintamente più bello"
"Dannazione! Mi sai dire chi è la madre?"
"Non posso dirti chi è, ma posso darti degli indizi per ridurre le tue ricerche a non più di dieci persone"
"Dammi quindi questi indizi, o grande specchio magico"
"Eccoli:
- E' una donna
- E' incinta
- Abita in una casa e non bensì su una barca
- Gira vestita e non bensì nuda
- Ha più di 2 anni e meno di 90"
"CHE MI SI PORTI UN MARTELLO!"
"Specchio specchio delle mie brame, chi è il più bello del reame?"
"Sei tu, o splendidamente equivoco Re Erode"
"E sarà così per sempre?"
"Eh, mi sa di no: nascerà presto un bambino distintamente più bello"
"Dannazione! Mi sai dire chi è la madre?"
"Non posso dirti chi è, ma posso darti degli indizi per ridurre le tue ricerche a non più di dieci persone"
"Dammi quindi questi indizi, o grande specchio magico"
"Eccoli:
- E' una donna
- E' incinta
- Abita in una casa e non bensì su una barca
- Gira vestita e non bensì nuda
- Ha più di 2 anni e meno di 90"
"CHE MI SI PORTI UN MARTELLO!"
venerdì 14 dicembre 2007
Storie Sceme - La Natività - 8
I Re magi continuano il loro cammino
"Allora, ci fermeremo qui per la notte, va bene a tutti?"
"Sì, va bene"
"Sì, mi sembra ottimo"
"Che posto di merda"
"Uff... Come al solito: cosa non va in questo posto, Gonorreo?"
"E se volessi mangiare?"
"Beh, abbiamo le razioni, va bene qualunque posto per quelle"
"E se volessi mangiare pesce?"
"Purtroppo qui intorno non ci sono laghi o fiumi"
"Che posto di merda"
"Allora, ci fermeremo qui per la notte, va bene a tutti?"
"Sì, va bene"
"Sì, mi sembra ottimo"
"Che posto di merda"
"Uff... Come al solito: cosa non va in questo posto, Gonorreo?"
"E se volessi mangiare?"
"Beh, abbiamo le razioni, va bene qualunque posto per quelle"
"E se volessi mangiare pesce?"
"Purtroppo qui intorno non ci sono laghi o fiumi"
"Che posto di merda"
giovedì 13 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 7
Maria, stufa delle insinuazioni, organizza una riunione
"Signori, vi posso assicurare che il dono di Dio è giunto a me senza alcun rapporto sessuale. Io sono vergine come una bambina, tipo quella lì"
"Io?"
"Sì, piccola bambina, vieni qui"
"Ciao a tutti! Sono una bambina! Posso raccontarvi una filastrocca?"
"Ma certo, illibata e pura bambina!"
"Sono Maddalena / di buona lena / alzo la sottana / ed al cliente con pecunia / mostro la vagi..."
"Ok, bella bambina, torna pure al tuo posto. C'è qualche altro bambino puro come me?"
"Io, signora Maria!"
"Vieni qui, implume bambino"
"Posso raccontare una filastrocca?"
"No"
"Signori, vi posso assicurare che il dono di Dio è giunto a me senza alcun rapporto sessuale. Io sono vergine come una bambina, tipo quella lì"
"Io?"
"Sì, piccola bambina, vieni qui"
"Ciao a tutti! Sono una bambina! Posso raccontarvi una filastrocca?"
"Ma certo, illibata e pura bambina!"
"Sono Maddalena / di buona lena / alzo la sottana / ed al cliente con pecunia / mostro la vagi..."
"Ok, bella bambina, torna pure al tuo posto. C'è qualche altro bambino puro come me?"
"Io, signora Maria!"
"Vieni qui, implume bambino"
"Posso raccontare una filastrocca?"
"No"
mercoledì 12 dicembre 2007
Le Storie Sceme: Natività - 6
Giuseppe si confida con un amico
"Ma perchè proprio a mia moglie? Eddai! Non è che sia sta gran roba"
"E tu che ne sai? Non ci sei mai stato a letto"
"Hai ragione, domani andrò a pregare alla sinagoga, così magari chiedo al diretto interessato com'è"
"Non devi essere geloso: se Dio ha deciso così, significa che è giusto"
"Credo tu abbia ragione. Maria doveva pregare in maniera davvero originale per essere scelta"
"Beh, sai com'è: tira più un maiale che un pelo di bue... no, aspetta: tira più un pelo di cammello che una coppia di cinesi. Ah no, ecco com'è:
tira più una zampa di fagiano che dieci filistei. Ah no, forse era così: Il pelo di più corto del cinghiale è più lungo del più lungo dell'ascella. Ah no, è così: tira più un pelo di..."
"Crepa"
"Ma perchè proprio a mia moglie? Eddai! Non è che sia sta gran roba"
"E tu che ne sai? Non ci sei mai stato a letto"
"Hai ragione, domani andrò a pregare alla sinagoga, così magari chiedo al diretto interessato com'è"
"Non devi essere geloso: se Dio ha deciso così, significa che è giusto"
"Credo tu abbia ragione. Maria doveva pregare in maniera davvero originale per essere scelta"
"Beh, sai com'è: tira più un maiale che un pelo di bue... no, aspetta: tira più un pelo di cammello che una coppia di cinesi. Ah no, ecco com'è:
tira più una zampa di fagiano che dieci filistei. Ah no, forse era così: Il pelo di più corto del cinghiale è più lungo del più lungo dell'ascella. Ah no, è così: tira più un pelo di..."
"Crepa"
martedì 11 dicembre 2007
Le Storie Sceme: Natività - 5
A Gerusalemme, le amiche di Maria discutono
"Lo sapevo io: quella lì non me la raccontava giusta con la sua verginità"
"Vabbè, anche io andrei con Dio: sai i privilegi?"
"E' vero: in sinagoga saresti una celebrità"
"E se poi il figlio fa venire le pestilenze e le pioggie?"
"Ah, se lo fa, uno scappellotto e quattro sculacciate non gliele leva nessuno"
"Lo sapevo io: quella lì non me la raccontava giusta con la sua verginità"
"Vabbè, anche io andrei con Dio: sai i privilegi?"
"E' vero: in sinagoga saresti una celebrità"
"E se poi il figlio fa venire le pestilenze e le pioggie?"
"Ah, se lo fa, uno scappellotto e quattro sculacciate non gliele leva nessuno"
lunedì 10 dicembre 2007
Storie Sceme: La natività - 4
In Persia, nel frammentre, quattro Re Persiani discutono:
"Melchiorre, hai sentito?"
"Che cosa, Baldassarre?"
"Sembra che stia per nascere un tale che ci salverà tutti"
"Beh, mi sembra una bella cosa. Andiamo a vedere!"
"Gaspare, tu cosa ne pensi?"
"Per me va bene. E tu, Gonorreo?"
"Non sarà mica un negro?"
"Non mi sembra"
"Allora va bene"
"Melchiorre, hai sentito?"
"Che cosa, Baldassarre?"
"Sembra che stia per nascere un tale che ci salverà tutti"
"Beh, mi sembra una bella cosa. Andiamo a vedere!"
"Gaspare, tu cosa ne pensi?"
"Per me va bene. E tu, Gonorreo?"
"Non sarà mica un negro?"
"Non mi sembra"
"Allora va bene"
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