venerdì 23 gennaio 2009

Il dente del giudizio

Come dicevo l'altro giorno, da bambino venni incolpato di aver spaccato un dente ad un mi compagno di classe.

A questo accadimento seguì qualcosa di sconcertante: la maestra ascoltò i testimoni, ossia i ragazzi che avevano visto quello che era accaduto.

Ecco cosa era accaduto: ero uscito dal bagno e avevo urtato Alberto, che stava sulle spalle di un mio compagno. Cadendo, Alberto si era rotto un dente.

Ecco cosa avevano raccontato i miei compagni:
VERSIONE 1: Alessandro è corso fuori dal bagno e ha urtato Alberto
VERSIONE 2: Alessandro è corso fuori dal bagno e ha spinto Alberto
VERSIONE 3: Alessandro ha tirato un pugno ad Alberto che è caduto

Tutto questo era senza senso: la maestra non mi credette. Parlò con mia madre e lei non mi credette. Però in questo caso fui senza pietà: non accettai mai la colpa nè accettai di farmi mettere note, difatti non ebbi mai compiti aggiuntivi o note per questo accadimento.

Non lo so se la mia maestra oggi ha un accesso a Internet, ma se dovesse un giorno leggere questa storia, desidero dirle una cosa:

Fottiti nel culo, stronza.

AAAAAH che liberazione.

2 commenti:

Ale ha detto...

L'unica cosa senza senso sei te che nonostante fossi 30 cm piu' alto dei tuoi compagni di classe gli permettevi di essere cosi' idioti.

Per colpa tua, saranno cresciuti bimbiminkia prima, poi truzzi, poi studenti di giurisprudenza e (mi auguro di no) avvocati senza scrupoli. Cioe' avvocati.

:D

"Come dici? Che gli ho tirato un pugno ed e' caduto??"
*cazzotto in faccia*
"cosi' vedi la differenza"

ahahah

Alessandro Monopoli ha detto...

Sei matto? Mia madre mi avrebbe UCCISO :D

Se ci pensi ad oggi siamo al contrario perfetto.
Vent'anni fa qualunque cosa dicesse la maestra era legge e il genitore non credeva al figlio.

Oggi il figlio è santo e il professore non si deve nemmeno azzardare a mettergli un brutto voto, altrimenti va in galera.
Punirlo facendolo andare fuori dalla classe probabilmente porterebbe il professore alla ghigliottina.
Sedare una rissa tra due ragazzi significherebbe ricevere le denunce per atti sessuali da entrambe le famiglie.

Non abbiamo mezze misure :D