Quando andavo alle elementari, come avrete capito, ho fatto un sacco di casini.
Dovete sapere che io sono sempre stato alto, di solito sui trenta centimetri più della media. Ora mi assesto sui due metri.
Da bambino, quando entravo nel bagno della scuola, senza pensarci toccavo l'entrata della porta, in alto, con la mano.
Questo perchè ci arrivavo senza fatica. Un mio compagno, Alberto, però non ce la faceva: gli mancavano circa 50 centimetri per arrivarci.
Così un giorno decise che voleva provarci: salì sulle spalle di un mio compagno e toccò la parte alta della porta.
Mentre tutto questo accadeva, io me ne stavo in bagno. Finito che ebbi di fare ciò che dovevo, me ne uscii dalla porta, ma non notai che c'era la pila umana con in cima Alberto.
Così uscii e urtai il tutto, facendo capitombolare tutti a terra, me compreso.
Quando mi rialzai, Alberto si teneva la mano alla bocca e corse all'istante dalla maestra.
Gridò "MAESTRA! ALESSANDRO MI HA ROTTO UN DENTE!"
Lei si aizzò.
"E LUI STAVA IN BRACCIO AD UN COMPAGNO!"
Lei si calmò: avevo ribattuto con una colpa di pari valore.
Vedremo domani com'è andata a finire.
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