giovedì 29 gennaio 2009

Giochi in riva al fiume

Una volta, quando avevo appena preso la patente, andai con i miei amici in un posto piuttosto imboscato in riva al Ticino. Era un posto molto bello, con una spiaggetta, il posto per fare il fuoco, il fiume a portata di mano ed un sacco di verde.

Una volta andammo lì con una nostra amica, tal Marta.
Marta è un manga. Cosa significa? Significa che è magra, snella ed in forma, quello che in Inghilterra definirebbero "skinny", ma due tettone così.

Aveva bevuto un po', così non capiva bene quel che accadeva. Quando non capiva rideva.

Vidi che un mio amico le metteva una mano su una mammella e diceva "Ora tocca a questa qui", poi spostava la mano sull'altra e diceva "Ed ora tocca a questa".
Lei non capiva, infatti rideva come una scema. Mi unii al gioco, ma quando iniziarono ad unirsi un po' in troppi lei iniziò a capire, così si alzò in piedi e se ne andò.

Voi direte "Embè? C'era una che si faceva toccare le tette. E allora?"

E allora il suo ragazzo era lì.

Bei tempi quelli lì.

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