giovedì 24 luglio 2008

Il falò dell'amore

Per molti anni, io ed i miei amici della montagna abbiamo fatto un falò il 10 agosto, per vedere le stelle cadenti e passare una serata divertente all'aperto.

In realtà la motivazione vera era questa: prima del 10 agosto i ragazzi e le ragazze della compagnia si conoscono, si valutano e decidono. Arrivato il 10 agosto, le coppie si compongono.

In pratica, invece di aspettare l'opportunità giusta per provarci con una tipa, si aspetta il 10 agosto che lì si va tranquilli.

Durante questi falò avvennero varie cose, vediamo qualche esempio:
- Un anno il nostro amico Vico ci provò con Fra, ma ella aveva già deciso per Marco. Vico, colpito sul vivo, si riempì di limoncello e capitolò molto presto, trovandosi a rigurgitare mentre Fra si baciava con Marco, che cercava nel frattanto di riempirsi di birra.
Quello stesso anno, c'era molte teorie su chi piacesse alla Fra: con lei ci provarono Vico ed Edo (un altro nostro amico) ma tutti sapevano che non ci sarebbe stata, poichè molti erano convinti che a lei piacessi io. In realtà a lei piaceva solo Marco, ma nessuno aveva capito.

- Un altro anno, il mio amico Enry disse ad una nostra amica (una, tra l'altro, con due imperiose e strabordanti mammelle) di amarla. In passato erano già stati assieme, ma in quel momento ella non parve interessata.
Egli ne rimase colpito, così iniziò a riempirsi di alcool. Intorno alle cinque del mattino si mise su una piccola innalzatura del terreno, guardò l'orizzonte e gridò:

"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!"

Poi scese.

Il giorno dopo non ricordava nulla, e credo andasse bene così :D

2 commenti:

lamb-O ha detto...

Quella del giorno fisso per formare le coppie è una grande conquista civile, purtroppo quasi del tutto perduta.

Luca ha detto...

Un po' come le seppie