venerdì 18 luglio 2008

Il giorno in cui è uscito il Wii

Il Wii uscì un paio d'anni fa, nel weekend della Madonna a dicembre.
In tale week end io mi trovavo in montagna, a riposarmi e poco altro.

Avevo studiato tutto per bene: sarei sceso nel primo pomeriggio, mi sarei recato alla Auchan e l'avrei comprato.
Così feci: alle 14 chiusi la casa, salii in macchina e partii.

Tutto procedeva nel migliore dei modi: gli orari erano rispettati e tutto sembrava a posto.
Giacchè sto scrivendo questo post, capirete che l'idilliaca situazione non durerà ancora per molto.

Difatti, in autostrada c'era un po' di traffico. Ero partito presto apposta, giacchè l'anno prima avevo fatto una coda pazzesca.
Ad un certo punto ero in una galleria, quando davanti a me inchiodarono.

Quelli davanti a me fecero un piccolo tamponamento a catena (3 veicoli), mentre io pensai "AHAHAHAHA! Io sì che sono furbo!" E girai secco a destra. Purtroppo la mia macchina non è una formula 1 e perse aderenza sul di dietro, andando a sbattere contro il muro della galleria.
Non pago, il fato decise di punire la mia arroganza facendo collidere anche il davanti della macchina.
Questa strisciò per un po' e poi si fermò.

Ovviamente non partiva più.
Piuttosto contrito chiamai il 113: non rispondeva nessuno.
Cosicchè chiamai il 118:
Operatore:"Pronto?"
Io: "Pronto, salve, ho fatto un incidente in una gallerai dopo Pont St. Martin"
O: "Ah capisco. Ci sono feriti?"
I: "No, credo di no"
O: "Allora perchè chiama noi? Chiami il 113"
I: "Ho provato ma non risponde nessuno"
O: "Non è possibile! Provi ora"

Chiamai il 113 e risposero: mi avrebbero mandato qualcuno.
Ero piuttosto turbato: il danno alla macchina pareva grossino. In realtà la mia preoccupazione era da tutt'altra parte: guardavo l'orologio. Erano le 15:30.

Se fossero venuti a prendermi, sarei riuscito ad arrivare a casa in tempo per prendere il Wii.

Dopo un po' arrivò un tale con un camioncino, ma non riusciva a trainare la macchina perchè la ruota non girava più, così presto sarebbe arrivato un carro attrezzi.
Erano le 16. Dannazione.

Intanto dietro di me si era formata una coda che non finiva più: la gente mi passava di fianco e mi diceva parole di conforto, come "COGLIONE!".
Io non mi preoccupavo di loro: mi preoccupava l'ora. Dovevo arrivare a casa prima delle 22, o la Auchan avrebbe chiuso e non avrei potuto comprare il Wii.

Arrivò il carro attrezzi e tirò su la mia macchina. Purtroppo non fu un processo molto semplice: il disco del frenno della ruota davanti si era spezzato in due e si era infilato nel cerchio della ruota.
Il soccorritore dovette prendere un bel martellone e spaccare tutto.
Io dissi: "Stia attento col martello"
E lui: "Beh, tanto qui è tutto distrutto"

Parole di speranza per un basso costo di riparazione.

Quest'uomo mi portò nella più vicina officina, a Strambino.
Erano le 17.

Chiamai mia madre per dirle dove venire a prendermi.
Feci due conti: per arrivare lì sarebbe servita almeno un'ora, per tornare un'altra.
Al massimo alle 19:30 sarei stato a casa, pronto all'acquisto.

Feci passare il tempo girando nella zona: non c'era niente. L'officina era nel mezzo del nulla supremo. Di fronte c'era un benzinaio, ma in tutte le altre direzioni c'erano campi e boschi. Avrei apprezzato di più questo posto, se non fosse che la mia macchina aveva una ruota praticamente divelta e c'erano 3 gradi sotto zero, in rapida discesa.
Dopo due ore mia madre mi chiamo: "Ale, mi sono persa"
Io: "Ma come? Vieni in montagna da vent'anni!"
Lei: "Eh, ma ho pensato che bisognasse uscire blablablabla"

Alle 20 mia madre arrivò a prendermi.

Andava male, ma non malissimo: ora in un'oretta saremmo stati a casa e sarei potuto andare a comprare il Wii.

Purtroppo Gesù mi punì con il traffico. Come dicevo prima, ero partito presto per evitare il traffico del rietro, ma ormai era tardi.
Alle 22 arrivai a casa. Corsi alla Auchan, ma ormai era chiusa.

Questa storia vuole essere una lezione per tutti noi:
Se vogliamo qualcosa, facciamo come fanno tutti i nerd del mondo: mettiamoci in fila una settimana prima davanti al negozio, così saremo certi che non faremo incidenti stradali.

1 commento:

Ale ha detto...

Pensa ai lati positivi: se ti fossi messo in coda non solo ti saresti spaccato parecchio le balle e non avresti avuto una storia cosi' divertente da raccontare :D