lunedì 28 gennaio 2008

Ferragosto movimentato (con vomito)

Tanti anni fa, ero solito passare Ferragosto con i miei, per poi andare nel pomeriggio a fare ciò che preferivo con chi volevo.
Un anno, decisi che mi sarei trovato con i miei amici al Pian Villy, una pineta attrezzata per le grigliate.

Una volta giunto lì, mi resi conto che ero giunto in un momento parzialmente catastrofico: il mio amico Cristiano pareva in uno stato di semi-incoscienza, mentre il fratello cercava disperatamente il suo portafogli.
Ma veniamo a Cristiano, il vero protagonista di questa storia.

Ecco ciò che accadde. Il buon Cristiano bevve un po'. Non troppo, semplicemente un po'.
Coloro che erano con lui notarono che non stava molto bene. Lo notarono quando iniziò a vomitare tutto il vino.
Così, dopo qualche vomitata, lo portarono in un bar vicino, il bar "Alpino" (oggi chiuso, purtroppo). Lì, il suo stomaco decise di non voler contenere niente, così si vuotò ulteriormente.
Taluni scambiarono il vino per sangue e fuggirono, mentre altri fuggirono per il semplice fatto che uno vomitava. Mentre la barista faceva un caffè, qualcuno chiamò i carabinieri, che arrivano lesti. Questi presero Cristiano, lo multarono per ubriachezza molesta (?) e lo portarono al centro medico più vicino.

Lì gli venne fatta una flebo. Appena uscito, Cristiano si sedette su un'altalena, per rinfrancarsi un attimo. Il mio amico Mauro (ricordate? Sono sempre loro i personaggi) gli chiese:
"Stai bene?"
Lui rispose con un mugugno.
Così Mauro diede qualche spintarella all'altalena.

Cristiano ricominciò a vomitare.

Verso sera, il buon Cristiano era arrivato allo stato in cui si vomita anche la bile, però ormai il suo ardore interno pareva placato.
Simone, suo fratello, riteneva possibile nascondere tutto ai genitori. Ovviamente, appena Cristiano entrò in casa ricominciò a vomitare come se fosse la cosa più divertente della Terra.

E tutto questo per tre bicchieri di vino.
Che vergogna.

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