venerdì 9 maggio 2008

Pistole ad acqua e più

Anni fa, tra i nostri amici, c'era un ragazzo chiamato Alessandro, come me. Egli aveva degli hobby piuttosto molesti.

In pratica aveva comprato il Liquidator (una pistola ad acqua) più grande che c'era e si divertiva a girare per le strade con la sua macchina, sparando alla gente oppure dentro le case.

Tutto questo era fastidioso ma dopotutto non terrificante. Il problema è stato quando è passato dalle pistole ad acqua alle pistole a gas.

Una volta si fermò da una prostituta sul ponte per la Standa a Castellanza. Questa (o questo) gli chiese che voleva. Lui estrasse la pistola e le (gli) sparò ad una gamba, facendole(gli) del male.

Capirete che la donna (l'uomo) si incazzò assai, giacchè nonostante la pistola a gas non sia letale, di certo bene non fa.
Il mio amico andò sotto al ponte con la macchina, ma sopra c'era la prostituta ad attenderlo con una bottiglia, che gli venne scagliata contro.

Non accadde nulla, poichè la bottiglia mancò il bersaglio di poco, ma questo bastò a convincere il mio amico che sparare con le pistole a gas alle prostitute non è la scelta più intelligente che un uomo possa fare.

Nessun commento: