lunedì 12 maggio 2008

Ales

Il primo giorno di scuola della prima elementare fu per me un bel giorno: mi svegliai con enorme gioia e non vedevo l'ora di recarmi all'edificio scolastico.

Quando iniziò la lezione, la maestra ci chiamò alla cattedra, facendoci prendere una barchetta di carta con su scritto il nostro nome. Quando fu il mio turno, la trovai al terzo tentativo.

Dopo aver trovato la barchetta, la maestra faceva due domande: "Conosci qualcuno dall'asilo?" e "Qual'è il tuo soprannome a casa?"

Io non ero andato all'asilo, poichè mi repelleva e schifava, però notai che tutti ci erano andati, così quando la maestra mi chiede "Conosci qualcuno dall'asilo?" io risposi: "Sì!"
Al chè la domanda terribile: "Chi conosci?"
Io indicai un po' di gente a caso, che fortunatamente non ebbe nulla da ridire. Allorchè mi pose la seconda domanda : "Qual'è il tuo soprannome a casa?"
Ed io dissi : "Ale!"
Arrivò così la punizione divina per la bugia. La maestra rispose: "Come hai detto? 'Ales' ? "
Io avevo sei anni ed era il mio primo giorno di scuola, quindi dissi:
"Eeeh... Ehhmmmmm.. Sì Sì!"

Per tutti i cinque anni della scuola elementare io fui, per tutti i miei compagni di scuola, "Ales". Ma che abbreviativo è "ALES"? Che è? Quando mai si è sentito?

Capirete bene che già il secondo giorno di scuola fu da me accolto con minore entusiasmo.

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