giovedì 15 maggio 2008

Libertà di guardare

Il mio amico Davide mi ha raccontato una storia che desidero condividere con voi, giacchè mi pare possa essere sollazzevole.

Egli talune volte va allo Zoe, un locale per sfigati e dark a Milano. Lì questi sfigati non trovano molto per loro, mentre il dark trova l'elemento che si accoppia con lui in maniera perfetta: la troia dark.
Questa creatura (la troia dark) è una ragazza con la gentile abitudine di consegnare il proprio corpo all'uso di uno o più dark, a secondo della noia che ha.
Ella in realtà non sa bene cosa sta facendo, ma sa che è trendy, come gli H.I.M.

Bene, il mio amico Davide se ne stava seduto tranquillo, quando ad un certo punto una coppia di elementi sopracitati si è seduta vicino a lui. La ragazza, evidentemente annoiata, ha deciso di tirarsi un po' su la gonnellina e di farsi deflorare lì dove stava dal suo ragazzo, che la accontentò (ovviamente con tutta la noia di vivere insita nell'essere dark).
Davide pensò: "Beh, ma se loro possono scopare di fianco a me, allora io posso toccarmi e fare versi"
Così iniziò a massaggiarsi l'asta virile guardandoli e grufolando. La coppia fuggì in un istante.

Allora io dico: Se copuli in pubblico non ti puoi aspettare che tutti si girino! Anzi, se copuli in pubblico, devi accettare che qualcuno intorno a te faccia lo stesso, anche con sè stesso.

Anzi, credo che dovremmo fondare un partito: "Partito dell'amore". Dalla regia mi dicono che sono arrivato tardi.
Dannazione.

1 commento:

Giangio ha detto...

Chi non la pensa così, come noi,
Non fa parte della Lega dell'amore
Che come simbolo ha il cuore della mamma.
Chi non ragiona così, come noi,
Farà i conti con la Lega dell'amore
Che è finanziata coi baci e con i sentimenti.
E lo statuto sta tutto in una sola riga, che dice:
“Gioia, fratellanza, cuore, amore, mamma, t'amo” e nulla più.