Quando facevo lezioni di chitarra ai bambini, ce n'era uno con un concetto di tempo e spazio molto personali.
Vediamo cosa intendo:
Lui: "Per le vacanze di Natale, con la mia famiglia siamo andati a Palermo, dai parenti"
Io: "Ah, bello distante da qui!" (la scuola è in Lombardia)
L: "Sì, infatti ci abbiamo messo tantissimo"
I: "Ah sì? quanto?"
L: "Circa due ore"
I: "Due ore?"
L: "Sì, non ce la facevo più"
Eh, dopotutto immagino che andare in Sicilia a cavallo di un missile non sia riposante.
Un'altra volta si parlava dell'ora di ginnastica.
Lui: "Oggi abbiamo corso"
Io: "Ah bene! E tu come sei andato?"
Lui: "Non benissimo, sono arrivato ultimo"
Io: "Peccato. Vabbè, ti rifarai la prossima volta!"
Lui: "Eppure ho corso veloce!"
Io: "Davvero?"
Lui: "Sì! Prima correvo piano, sui 100 KM/H, poi verso la fine ho fatto uno scatto da 200 KM/H"
Io: "Beh, bello veloce!"
Lui: "Sì, ma c'era chi correva più forte"
Gulp.
3 commenti:
Bentornato :D
Ciao Ale!
Io sono ancora in Giappone, è già quasi un mese!!!!!
A presto, ciao!
pippo
Bella Pippo :D Ci becchiamo prima o poi quando torno :D
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