giovedì 26 marzo 2009

Falo' di ferragosto non intelligente

Svariati anni fa, sempre in montagna, con i miei amici decidemmo di fare un bel falo' a Ferragosto.

Decidemmo di farlo vicino ad una casa di legno in costruzione nel bosco li' vicino.

Ci preparammo per bene: portammo tutta la legna e' una valanga di bottiglie d'acqua per spegnere poi le fiamme, quando il nostro desiderio di vedere il fuoco si fosse estinto.
Decidemmo di fare un fuoco abbastanza nascosto, in modo da non attirare l'attenzione.

Tutto ando' per il verso sbagliato a vari livelli.
Vediamo.

In primo luogo la discrezione: non puoi pensare di essere discreto se fai un falo' alto circa 6 metri.
Infatti in breve arrivo' un battaglione di genitori che ci fece spegnere il tutto, usando le nostre bottiglie.

Il giorno dopo andammo a pulire e li' trovammo il secondo livello di errore: il padrone della casa vicino alla quale avevamo fatto il falo' era il padrone di casa MIA.
Egli si ingeri' assai, lamentandosi che un branco di ubriaconi drogati aveva fatto un fuoco vicino alla sua casa in costruzione. Deduceva che erano ubriaconi perche' li' intorno era pieno di bottiglie (che voi avevamo usato per spegnere il fuoco, quindi piene d'acqua, ma lui ovviamente non poteva sapere) e drogati perche' le cose vanno in coppia.

A ferragosto non abbiamo piu' fatto nessun falo'.

2 commenti:

Giangio ha detto...

considerando i fattori

alessandro monopoli e amici +
falò +
vicino a casa di legno...

direi che questa storia è finita strabene se confrontata col risultato che avresti potuto raccontare

Alessandro Monopoli ha detto...

Beh, sarebbe stato un racconto ben più estremo :D