sabato 14 febbraio 2009

Sostentarsi con le piante

Da bambino, in montagna giocavo moltissimo con i miei amici a nascondino, poichè era forse il posto migliore per farlo.
Ai tempi c'erano un sacco di case antiche, ma la casa di cui vi parlo esiste ancora oggi.

Questa casa è del tipo tipico Valdostano, con la parte sopra di legno e quella sotto di pietra. Io mi nascondevo spesso nella parte di pietra, poichè mi ricordava i film dell'orrore.

Una volta ero lì che mi nascondevo con un mio amico, quando vedemmo che c'era una persona che non ci piaceva nella casa di fianco.
Non volevamo farci vedere, ma volevamo uscire da lì, così quando lui non guardava, decidemmo di andare.

Il mio amico andò, ma io non fui altrettanto pronto.

Rimasi lì per circa un paio d'ore, durante le quali imparai a conoscere dei fiori rosa con il polline dolce. Pensai che se quel tizio non si fosse mosso mai più da dove stava, avrei potuto stare lì in eterno a mangiare quei fiori.

Il fatto che oggi sia qui a scrivere, ci fa capire che quel tizio poi si mosse.

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