venerdì 20 febbraio 2009

L'allegro Danese ubriaco

Una volta, vari anni fa, la ragazza del mio amico Roberto invitò un suo amico Danese in Italia. Lui arrivò portandosi dietro un suo amico, un ragazzo che sembrava gioviale e divertente. Portava i capelli un po' corti, diciamo come un nazi o un Hooligan, e si vestiva alla stessa maniera, ma pensai che non fosse educato farlo notare.

Quella sera andammo in un locale di Como, chiamato "Tartaruga". Lì questo Danese bevve molto. Sappiamo che l'alcool ha effetti di ogni genere sulle persone: beh, sul Danese aveva l'effetto di farlo incazzare come una belva.

Un mio amico andò lì per dirgli qualcosa e lui TRAC! Gli ficcò un pugno sul naso, quasi rompendolo. Scattò la bestemmia insieme al fiume di sangue ed i buttafuori ci buttarono fuori tutti.

Da lì il massacro.

Sto tizio gridava di volerci uccidere tutti, così l'amico lo ficcò in macchina e si sedette sul suo cranio, per tenerlo bloccato.
Tutto questo mentre gridava cose che non ci vennero tradotte.

Arrivando a casa, questo partì e scappò via. Venne ritrovato dai caraninieri il giorno dopo, blandamente vestito, che dormiva da qualche parte in centro a Busto.

Questo ci insegna una lezione molto importante: l'alcool fa fare brutte cose. Fatelo bere solo alle ragazze, che lì in genere si vince sempre.

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