mercoledì 14 ottobre 2009

Carriera Monopòlica: stage

Dopo aver fatto il professore, un accadimento molto brutto nella mia vita privata mi colpì in maniera molto violenta.
Rimasi per sei mesi circa senza fare niente e ancora oggi sento di non averlo superato del tutto.
Siccome questo è un blog divertente, salterò quei sei mesi (di cui ricordo poco) e andrò al dopo, al settembre, quando decisi che avrei ripreso l'Università ed il lavoro. Iniziai anche il CPM.
Quell'anno diedi dieci esami e mi rimisi finalmente in pari, mentre per il lavoro, mi ingegnai per il tirocinio.

Sentii il mio primo datore di lavoro (quello del lavoro a casa). Mi propose un lavoro in centro a Milano, a lavorare su un sistema per calcolare i percorsi, tipo i TomTom e roba così.
Lì avvenne una discussione che, ad oggi, vi potrà sembrare surreale (era il 2003):

Io: "Anche se è un tirocinio, non lavorerò gratis perchè ho già lavorato"
Loro: "Va bene, ti pagheremo a fine tirocinio"

Oggi immagino che sarebbe andato così:
Loro: "Lavorerai gratis, altrimenti troveremo un altro che lo farà"
Io: "Mi inginocchio di fronte a voi e magari vi pago per lavorare"

Eeeh come passa il tempo.
Quindi quell'anno lavorai in questa azienda e riuscii a far coniugare tutto.
L'anno dopo decisi che avrei dato più importanza alla musica, così dissi al mio capo che sarei venuto a lavorare solo tre giorni la settimana. Ero un collaboratore esterno, quindi non c'erano problemi.
Tutto andava bene: avevo tutto il tempo per esercitarmi, suonavo come una bestia, lavoravo tranquillo quindi lo stipendio era stabile e facevo l'Uni la mattina.

E fu lì, all'apice della tranquillità, che arrivò la Mannaia Satale (tm)

Nessun commento: