martedì 20 ottobre 2009

Carriera Monopòlica: andata e ritorno

Come dicevo, tornai a lavorare nel posto dove lavoravo prima. Tornai quindi sui database, il visual basic e Java.
Appesi un bel poster di Super bikes riding challenge, con sopra un poster di Command&Conquer, per ricordarmi di chi ero.

Per la musica fu un toccasana: avevo un gruppo di cover che andava abbastanza bene e mi apprestavo a registrare il primo LP di "Chantry".

Purtroppo lavorare in quel posto, seppur remunerativo, non mi avrebbe portato da nessuna parte. Se volevo andare avanti, dovevo fare delle decisioni importanti.
Mi trovai quindi a pranzo con i capi di Milestone, con i quali discutemmo un mio possibile rientro. Decidemmo chiaramente le cose che non sarebbero piu' dovute accadere, discutemmo del fatto che il martedi' avrei fatto solo mezza giornata e TAC! Di nuovo nel ludo.

Col senno di poi, ammetto che mi comportai in maniera davvero brutta con l'azienda precedente: loro mi avevano salvato dal servizio civile, mi avevano riaccolto in un momento di dubbi e difficolta' e io come li ripagavo? Andandomene via sei mesi dopo.
Che brutta persona. Se qualcuno di quell'azienda sta leggendo questo articolo, sappiate che vi chiedo scusa.

Beh: tornai in Milestone e feci questo prodotto.

Fu una lezione importante, poiche' imparai molto un po' in tutti i campi. Di quel gioco mi occupai anche della musica.
Dopo di quello, mi spostai sull'engine per Wii, che sarebbe stato utilizzato per un paio di prodotti.
Tutto andava piu' o meno bene, quindi: stavo registrando il mio disco ogni martedi', avevo dei bei lavori nella musica (pubblicita', giochi, colonne sonore) e stavo riuscendo a fare esattamente quello che volevo, ossia il programmatore di videogiochi ed il musicista.

L'unica cosa era che io volevo lavorare al rendering ed in Milestone mi era stato detto che non era possibile.

Fu proprio in quel periodo che ricevetti una telefonata.

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