Qualche tempo fa, stavo andando con degli amici a prendere una persona.
Tra i miei amici c'era un mio omonimo.
Io non conoscevo questa persona, così mi venne presentata proprio dall'amico che si chiama come me:
AlessandroNonIo: "Ti presento Alessandro!"
Io, stringendo la mano: "Piacere!"
Ragazzo nuovo: "Alessandro anche tu? Ma siete fratelli?"
Ora immaginiamo la situazione: Io ho un figlio. Come lo chiamo? Alessandro. Ok.
Ne faccio un altro. Parlo con colei che l'ha sgravato:
"Come lo chiamiamo?"
E lei: "Beh, ne abbiamo già uno che si chiama Alessandro, chiamiamo anche l'altro Alessandro, così quando li chiami si fa prima".
Io: "Ottima idea!"
Poi magari anche il terzo.
Quindi questo nuovo amico era il più accorto di tutti.
1 commento:
Gli antichi egizi lo facevano spesso e volentieri, infatti la ricostruzione delle loro parentele è particolarmente complessa.
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