Quando facevo la prima superiore, il PC dei sogni era un 486DX2 66Mhz con 8 Mb di RAM. Questa precisazione è importante per capire il prossimo dialogo:
(Io:) "Che computer hai?"
(Tale:) "Un 486 a 66 Mhz"
(Io:) "MINCHIA! E quanta ram hai?"
(Tale:) "Cioè?"
(Io:) "La memoria! Quanta memoria hai?"
(Tale:) "Ah sì! Infinita!"
(Io:) "Infinita?"
(Tale:) "Sì, sì, infinita!"
3 commenti:
AHAHAHAHA Cavoli non l'avevo letta :'D
Da piegarsi :'D
Quando i 486 andavano di moda io avevo un 286 :D Una figata. A detta dello zio era anche un pc overclockato (a 16 MHz).
Tra l'altro giocavo a proprio oggi :P
Inutile dire che il 486DX2 a 66MHz mi arrivo' quando erano di moda i pentium 133.
Questo è il classico esempio di chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti :-). Comunque dal suo punto di vista aveva ragione, dalla risposta non credo che come lo usasse lui avesse mai sperimentato i limiti di memoria...
Ho fatto una ricerchina
http://en.wikipedia.org/wiki/Intel_80486DX2
e ho capito perché era considerato la "macchina dei sogni" però doveva esserci anche una scheda VESA.
x AkiRoss: non ho capito la frase con "proprio oggi".
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