martedì 8 aprile 2008

L'Epica Storia di Ciambellamper - Parte 2

Dicevamo.

Il veterinario, appunto, sentenziò che la scelta migliore era sterilizzare il buon Ciambellamper.

Avvenne questo.

Il veterinario non doveva essere un anestesista provetto, poichè ad un certo dell'operazione, mentre Ciambellamper era bello che aperto sul tavolo della sala chirurgica, avvenne l'inavvenibile.

Ciambellamper si svegliò.

Ovviamente, che pensereste voi, se vi svegliaste e vi trovate belli che aperti? Fareste su un casino, immagino.
Ciambellamper fece su un casino.
Il veterinario scivolò a terra, mentre l'assistente riprese Ciambellamper, lo narcotizzò e lo richiuse. Comunque l'operazione era andata a buon fine.

C'era solo un piccolo particolare.

Il veterinario, a causa dello spavento, ebbe un infarto e ne morì.

Eggià.

Essì.

Quindi il vecchio Ciambellamper è sopravvissuto più di tutti gli animali del mio amico, li ha visti nascere e morire, mentre lui era sempre lì.
Si potrebbe anche chiamare come responsabile della morte di un uomo, se vogliamo, ma io personalmente non me la sento di incolparlo.
Gli eventi purtroppo talune volte prendono pieghe astruse, come voi lettori del mio blog ben sapete.

L'ultima volta che vidi Ciambellamper era pochi giorni prima della sua dipartita. Se ne stava in giardino, a guardare in giro e a non fare niente. La vecchiaia gli aveva tolto praticamente la vista e praticamente l'udito, ma dopotutto era tranquillo.
Io lo accarezzavo e lui miagolava. Gli dissi: "Ue, Ciambellamper, non sei più mica tanto bello!"
Immagino che lui pensò: "Quando 140 anni avrai, tanto bello non sembrerai! MMH-MMH!" (Questa citazione per nerd è tutta per voi).

Mi piace pensare che sia nel Paradiso degli animali, insieme al vecchio Bonus.
Entrambi intenti a fare quello che hanno fatto per tutta la vita.

Ossia niente.

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