mercoledì 13 maggio 2009

Chiedere un piacere ad una suora

Una volta ero in macchina con Vic e Mauro, quando passammo di fronte ad una casa gestita dalle suore.

Una di queste soure era intenta ad innaffiare il prato e, passando davanti a lei con la macchina, Mauro non si fece perdere l'occasione. Appena vide la suora, interruppe quello che stava dicendo e, dal finestrino della macchina, le disse:
"FAMMI UN POMPINO!"

Ella colse la richiesta del mio amico e rispose: "Scemo!"

Se non vi fa ridere, provate a farlo davvero: allora sì che il tutto diventa ìlare.

martedì 12 maggio 2009

Condividere il cioccolato

Una volta ero al Kapuziner con degli amici a mangiare del porco e dell'altro porco.

Finito che emmo di cibarci del porco, decidemmo il dolce. Un nostro amico voleva prendere la frutta da intingere nel cioccolato, ma non voleva da solo, così il nostro amico Pippo si unì a lui.

Quando il cioccolato e la frutta arrivarono, subito questo nostro amico iniziò a mangiare la frutta dopo averla intinta nel cioccolato. Purtroppo aveva questa brutta abitudine: metteva la frutta nel cioccolato e poi mangiava sulla bacinella di cioccolato. In questo modo tutta la sua saliva ed il cioccolato che straboradava dalla sua bocca ricascavano dentro. Anche Pippo usava la stessa di ciotola di cioccolato, ma si contenne e disse : "Eh no, così no". Nonostante questo, vabbè, entrambi consumarono il loro dessert.

Mi vien da vomitare.

lunedì 11 maggio 2009

Il numero più grande

Una volta, un mio amico medico ci stava raccontando che, con un collega, si stavano dividendo i colon da analizzare.

I colon non sono proprio una gioia da analizzare, visto il fecaloide ripieno che possono contenere.

Così l'altro medico disse: "Facciamo questo gioco: scegliamo un numero a caso tra 1 e 10. Chi sceglie il più alto vince e si becca meno colon"

Il mio amico ci pensa e dice: "OK!" Ovviamente sceglie il 10. Cosa dovrebbe scegliere? "Il numero più alto tra 1 e 10" è dieci.

Allora l'altro medico dice: "Hai scelto?" e lui: "Sì! Ho scelto 10!" e lui: "dannazione hai vinto, ho scelto 7"

Sono turbato.

venerdì 8 maggio 2009

Fai cio' che dico non fare cio' che faccio

Nell'aneddoto di oggi non mi riferisco alla condotta spregevole dei nostri polici (confrontata alle loro belle parole), ma bensi' ad un mio insegnante di tennis, molti anni fa.

Come raccontavo qualche giorno fa, da bambino ho fatto vari sport ed uno di quelli che di piu' in assoluto mi divertiva era il tennis.
Una volta, l'insegnate di tennis ci disse: "Fate quattro giri di campo!"
E noi: "Scusi, ma tre o quattro?"
E lui: "Quattro, quattro, non mi avete sentito?"

Perche' il dubbio? Il motivo e' semplice: lui disse "Fate quattro giri di campo". Per rimarcarlo, alzo' la mano per indicarci il numero di giri da fare con le dita.

Peccato che le dita fossero tre.

giovedì 7 maggio 2009

Fratelli

Qualche tempo fa, stavo andando con degli amici a prendere una persona.
Tra i miei amici c'era un mio omonimo.
Io non conoscevo questa persona, così mi venne presentata proprio dall'amico che si chiama come me:

AlessandroNonIo: "Ti presento Alessandro!"
Io, stringendo la mano: "Piacere!"
Ragazzo nuovo: "Alessandro anche tu? Ma siete fratelli?"

Ora immaginiamo la situazione: Io ho un figlio. Come lo chiamo? Alessandro. Ok.
Ne faccio un altro. Parlo con colei che l'ha sgravato:
"Come lo chiamiamo?"
E lei: "Beh, ne abbiamo già uno che si chiama Alessandro, chiamiamo anche l'altro Alessandro, così quando li chiami si fa prima".
Io: "Ottima idea!"

Poi magari anche il terzo.

Quindi questo nuovo amico era il più accorto di tutti.

mercoledì 6 maggio 2009

I ragazzi del cimitero (I was a teenage zombie)

Ho messo anche il titolo originale (I was a teenage zombie), perchè nel film non c'è neanche un cimitero ed i ragazzi non ci vanno.

Ma di cosa parlo? Vediamo.
In questo film c'è uno spacciatore di droga chiamato Mussolini (sì, MUSSOLINI). Nell'adattamento Italiano, tutti lo chiamano "Musolino", ma nei titoli il suo nome è chiaro: Mussolini. Nonostante questo tutti lo chiamano Moose.

Bene, il signor Mussolini vende della droga scadente ad un gruppo di ragazzi scemi. Questi si ingeriranno ed ammazzeranno Mussolini, gettandolo in un lago. Purtroppo questo lago è radioattivo e Mussolini tornerà più potente di prima seminando la morte (più o meno).
Solo uno zombie come lui potrà sconfiggerlo e così i ragazzi prenderanno un amico morto e lo butteranno nel lago. E allora la battaglia alla pari avrà inizio.

Il film è inguardabile. E' di una noia mortale e non succede niente fino alla fine, dove un finale inaspettatamente romantico ci attende. L'unico personaggio divertente è Mussolini, che almeno ammazza qualcuno e ci fa ridere un po' solo per il fatto che si chiami Mussolini.

L'unica cosa interessante è una attrice bionda carina, ma neanche poi così tanto.

Film consigliato solo se siete davvero amanti del trash.

venerdì 1 maggio 2009

La gorgone

Anni fa, in montagna, veniva in vacanza una ragazza che non era bellissima.

Secondo i miei amici era ben al di sotto del "non bellissima", anche se ritengo che fosse perche' si conciava nella maniera peggiore possibile.

Beh, ella fu cosi' fortunata da ricevere un soprannome: questo soprannome era "La Gorgone"

Ella non sapeva di questo allegro soprannome, cosi' ogni tanto chiedeva "Ma chi e; la gorgone?" e noi rispondevamo "Mah, una di Champoluc".

E poi giu' a ridere.

Immagino che se lei dovesse leggere questo aneddoto, direbbe "Chissa' di chi parlano".