venerdì 27 novembre 2009

Tolleranza zero

Per quanto sia una persona tranquilla, in genere perdo il mio aplòmb quando, per qualunque motivo, qualucuno mi passa davanti a una fila o comunque mi ruba il posto e quando qualcuno mi accusa di cose fasulle.

Vediamo qualche caso:
- Sono in coda ad un bancomat, sto un po' distante per rispetto verso l'utente corrente. Sono in coda col mio amico Massimo.
Ad un certo punto, una tizia si piazza dietro l'utente del bancomat, esattamente davanti a me.

Io smetto di parlare e la guardo, stupito. Questo sguardo entro breve diventa irritato.
Ella, probabilmente colta da un fremito nel suo sesto senso (quello primordiale che ci indica quando un animale carnivoro sta per saltarci addosso per mangiarci), si gira.
Mi vede e subito si toglie chiedendo scusa.
Il mio amico Massimo, parlando di questo accadimento, ebbe a chiedermi: "Ma le avevi ringhiato?"

- Vado al cinema, con un posto prenotato, sempre con Massimo. Arriviamo ai posti, ma sono occupati da qualche ragazzino. Dico loro, letteralmente e senza nessuna modifica alle parole dette:
"Stai sbagliando!"
Loro mi dicono: "Eh, ma ai nostri posti c'erano altri che non volevano spostarsi"
Io: "Allora dovevate farli spostare come sto facendo io ora!"
E si spostarono.

- Vado al Blockbuster con Massimo. Andiamo a pagare, quando la tipa mi dice:
"Vedo che hai un arretrato per un film affittato. Sono 20 euro"
Ed io risposi, sempre letteralmente e senza modificare le parole usate:
"E' una vile menzogna!"
La ragazza, probabilmente stupita dal mio favellare, rincontrolla.
Mi dice: "Eh no, c'è proprio un arretrato da pagare"
Per non creare problemi, comunque pago, ma mostro tutto il mio disappunto con sguardi truci e parole a mezza bocca.
Se non sbaglio, quello è il modo migliore per ottenere qualcosa, a questo mondo.

Immagino che rivedremo tutto questo circo quando uscirà la prossima generazione di console. Attendete speanzosi.

1 commento:

lamb-O ha detto...

La morale è che t'incazzi sempre quando sei con Massimo, insomma.