venerdì 25 settembre 2009

Gusti

Anni fa, da bambino, abitavo nella ridente cittadina di Muggiò, vicino a Monza.
In tal ridente cittadina abitavo in un piccolo complesso abitativo con quattro appartamenti ed un gigantesco giardino.

In questi appartamenti vivevano varie persone adulte, che per me erano tutti "zii", anche se ovviamente non c'era nessuna parentela.
Una volta la zia Giancarla mi raccontò una barzelletta. Non ricordo minimamente lo svolgimento nè ricordo il finale, ma ricordo questi elementi:

In pratica c'era uno ("lo scherzante") che voleva fare uno scherzo ad un altro("lo scherzato"), così mise delle feci umane (proprie) all'interno in delle buste di plastica.
Le diede allo scherzato dicendo lui: "E' marmellata di mele!"
Lo scherzato, assaggiando il malvagio contenuto delle buste, non notò nulla di strano, poichè (a detta di questa signora) COME TUTTI SANNO, le feci umane sono dolci e sanno di mela.

Poi se non ricordo male lo scherzante diceva "E' merda!" e quello vomitava e tutti ridevano. O qualcosa del genere.

Non ha importanza: come capirete il succo è che COME TUTTI SANNO la merda è dolce e sa di mela.
Beh, quella signora aveva fatto la guerra.

Tutti noi sappiamo che in tempo di carestia... ogni... buco... o frutto di tal buco... è... ehmm... cibo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho scoperto recentemente che i koala da neonati devono mangiare la cacca della mamma per poter diventare immuni al veleno dell'eucalipto.