giovedì 12 novembre 2009

La pazzia si annida in chi ama Tea

Anni fa, il mio amico Andrea mi disse:
"Fai uno squillo a questo numero"
"Perchè?" chiesi
"Vedrai" mi rispose
Lo feci, tanto per ridere.

Pochi istanti dopon mi venne fatto uno squillo da quel numero.
Andrea iniziò già a ridere.
Ancora pochi istanti ed un altro squillo.
Poi iniziò a chiamarmi. Io non rispondevo: cosa avrei dovuto dirgli?
Allora mi arrivò uno squillo da un altro numero: Andrea mi disse che era il numero della sua ragazza, Tea.

Mi disse che, in pratica, questo ragazzo era una sorta di paranoico e pensava chissà che cosa quando riceveva uno squillo da uno sconosciuto. Quindi stava chiamando da un altro numero, in modo che io non pensassi che fosse lui.

Io comunque non risposi a niente. Allora lui iniziò a chiamarmi e farmi squilli dai cellulari di tutti i suoi amici.
Il gioco iniziava a divertirmi, così ogni tanto davo uno squillo per tenerlo vivo.
Una volta mi scrisse "Chi sei?"
Io risposi: "Lo sai chi sono"
E lui rispose qualcosa come: "A voi romani vi spacco il culo! Ora vengo lì"

Successivamente diedi il numero ad un mio amico,che fece la stessa cosa (ricevette chiamate e squilli e messaggi e tutto quanto). Lui lo passò ad altri e così la cosa si espanse in maniera infinita, tutta ai danni di questo ragazzo, che vedeva la sua paranoia alimentata in maniera molto pericolosa.

Fortunatamente dopo qualche settimana la cosa si spense da sola, anche perchè dopo un po' non è che fosse poi così divertente.

In estate ci si diverte come si può.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ah ah ah ah!!! :))