Da bambino, giocavo spesso a scala 40 con mia nonna. Le prime volte, mentre dovevo imparare, tenevo le carte allo scoperto, in modo che lei potesse aiutarmi nelle scelte.
Bene.
Una volta una mia amica, Mirella, mi chiese che giochi di carte conoscessi. Io risposi "so giocare a scala 40!" e lei "Anche io! Giochiamo!"
Potete facilmente immaginare il suo stupore, quando presi le mie carte e meticolosamente le posizionai davanti a me, in chiaro.
Lei disse "Scusa, ma cosa fai?"
Ed io: "Tranquilla, io gioco cosi'"
E lei: "Ma con le carte scoperte?"
Ed io: "Sisi, certo"
Non ricordo, ma forse riuscii anche a vincere.
Gioventu' bruciata.
Tutto quello che accade ad Alessandro Monopoli e che di certo non accade a voi.
martedì 31 marzo 2009
venerdì 27 marzo 2009
Falo' indoor
Sempre parlando di falo', una volta andai con dei miei amici in un bosco.
Ad un certo punto, alcuni di quelli che non conoscevo proposero di andare "nel solito posto" a fare "il solito fuoco".
Il solito posto era una specie di piccola torre, risalente probabilmente agli anni '50 o '40, senza piu' porte o finestre.
In pratica andammo in questa torre e facemmo il fuoco all'interno. Appena il fuoco illumino' la stanza, notai che il fumo non era l'unico elemento che avrebbe potuto uccidermi: il soffitto di questa piccola torretta era crepato nel centro e semi crollato. In pratica faceva una specie di freccia gigante, che puntava dritto su di noi.
Quando poi guardai un po' il terreno, vidi che il soffitto pericolante ed il fumo non erano gli unici elementi che avrebbero potuto uccidermi: sul terreno vi erano svariate siringhe.
Credo che questi ragazzi non potessero scegliere un posto piu' salubre per fare il loro solito falo'.
Ad un certo punto, alcuni di quelli che non conoscevo proposero di andare "nel solito posto" a fare "il solito fuoco".
Il solito posto era una specie di piccola torre, risalente probabilmente agli anni '50 o '40, senza piu' porte o finestre.
In pratica andammo in questa torre e facemmo il fuoco all'interno. Appena il fuoco illumino' la stanza, notai che il fumo non era l'unico elemento che avrebbe potuto uccidermi: il soffitto di questa piccola torretta era crepato nel centro e semi crollato. In pratica faceva una specie di freccia gigante, che puntava dritto su di noi.
Quando poi guardai un po' il terreno, vidi che il soffitto pericolante ed il fumo non erano gli unici elementi che avrebbero potuto uccidermi: sul terreno vi erano svariate siringhe.
Credo che questi ragazzi non potessero scegliere un posto piu' salubre per fare il loro solito falo'.
giovedì 26 marzo 2009
Falo' di ferragosto non intelligente
Svariati anni fa, sempre in montagna, con i miei amici decidemmo di fare un bel falo' a Ferragosto.
Decidemmo di farlo vicino ad una casa di legno in costruzione nel bosco li' vicino.
Ci preparammo per bene: portammo tutta la legna e' una valanga di bottiglie d'acqua per spegnere poi le fiamme, quando il nostro desiderio di vedere il fuoco si fosse estinto.
Decidemmo di fare un fuoco abbastanza nascosto, in modo da non attirare l'attenzione.
Tutto ando' per il verso sbagliato a vari livelli.
Vediamo.
In primo luogo la discrezione: non puoi pensare di essere discreto se fai un falo' alto circa 6 metri.
Infatti in breve arrivo' un battaglione di genitori che ci fece spegnere il tutto, usando le nostre bottiglie.
Il giorno dopo andammo a pulire e li' trovammo il secondo livello di errore: il padrone della casa vicino alla quale avevamo fatto il falo' era il padrone di casa MIA.
Egli si ingeri' assai, lamentandosi che un branco di ubriaconi drogati aveva fatto un fuoco vicino alla sua casa in costruzione. Deduceva che erano ubriaconi perche' li' intorno era pieno di bottiglie (che voi avevamo usato per spegnere il fuoco, quindi piene d'acqua, ma lui ovviamente non poteva sapere) e drogati perche' le cose vanno in coppia.
A ferragosto non abbiamo piu' fatto nessun falo'.
Decidemmo di farlo vicino ad una casa di legno in costruzione nel bosco li' vicino.
Ci preparammo per bene: portammo tutta la legna e' una valanga di bottiglie d'acqua per spegnere poi le fiamme, quando il nostro desiderio di vedere il fuoco si fosse estinto.
Decidemmo di fare un fuoco abbastanza nascosto, in modo da non attirare l'attenzione.
Tutto ando' per il verso sbagliato a vari livelli.
Vediamo.
In primo luogo la discrezione: non puoi pensare di essere discreto se fai un falo' alto circa 6 metri.
Infatti in breve arrivo' un battaglione di genitori che ci fece spegnere il tutto, usando le nostre bottiglie.
Il giorno dopo andammo a pulire e li' trovammo il secondo livello di errore: il padrone della casa vicino alla quale avevamo fatto il falo' era il padrone di casa MIA.
Egli si ingeri' assai, lamentandosi che un branco di ubriaconi drogati aveva fatto un fuoco vicino alla sua casa in costruzione. Deduceva che erano ubriaconi perche' li' intorno era pieno di bottiglie (che voi avevamo usato per spegnere il fuoco, quindi piene d'acqua, ma lui ovviamente non poteva sapere) e drogati perche' le cose vanno in coppia.
A ferragosto non abbiamo piu' fatto nessun falo'.
mercoledì 25 marzo 2009
La maglietta di spugna
Una volta, da bambino, avevo una maglietta di spugna.
Questo incipit e' fondamentale per farvi capire la storia che vengo a raccontarvi teste'.
In montagna, spesso giocavamo con i gavettoni. In genere io tornavo a casa grondante d'acqua come Chtulhu (che vivendo nel mare, quando ne esce ovviamente gronda).
Una volta mi dissi: "Questa volta indossero' la mia maglietta di spugna! cosi' potranno colpirmi con tutti i gavettoni che vorranno e la maglietta assorbira' tutta l'acqua!"
Beata gioventu'.
Andai fuori, indossando la mia maglietta, e sfidai i miei amici a riuscire a bagnarmi. Ci volle poco: venni bersagliato con decine di palloni ricolmi d'acqua e come al solito tornai a casa grondante.
Questa volta, pero', moltodi piu': la maglietta aveva trattenuto un sacco d'acqua e la rilasciava in continuazione.
Chissa' se Chtulhu ha una maglietta di spugna. Comunque immergendosi nel mare si bagnerebbe tutta.
Questo incipit e' fondamentale per farvi capire la storia che vengo a raccontarvi teste'.
In montagna, spesso giocavamo con i gavettoni. In genere io tornavo a casa grondante d'acqua come Chtulhu (che vivendo nel mare, quando ne esce ovviamente gronda).
Una volta mi dissi: "Questa volta indossero' la mia maglietta di spugna! cosi' potranno colpirmi con tutti i gavettoni che vorranno e la maglietta assorbira' tutta l'acqua!"
Beata gioventu'.
Andai fuori, indossando la mia maglietta, e sfidai i miei amici a riuscire a bagnarmi. Ci volle poco: venni bersagliato con decine di palloni ricolmi d'acqua e come al solito tornai a casa grondante.
Questa volta, pero', moltodi piu': la maglietta aveva trattenuto un sacco d'acqua e la rilasciava in continuazione.
Chissa' se Chtulhu ha una maglietta di spugna. Comunque immergendosi nel mare si bagnerebbe tutta.
martedì 24 marzo 2009
La gente cerca Chantry nel modo sbagliato
Come sapete, il contatore lì di fianco mi da anche tutta una serie di statistiche, tra cui le keyword che, messe un google, hanno dato dei risultati che hanno portato a questo blog.
Tra queste oggi ho trovato:
"chantry - the emancipation of elizabeth torrent"
Ma gentili ragazzi, perchè scaricare gratis quando potete comprare? :D
Suvvia, che spendere i soldi è la cosa più bella del mondo!
Tra queste oggi ho trovato:
"chantry - the emancipation of elizabeth torrent"
Ma gentili ragazzi, perchè scaricare gratis quando potete comprare? :D
Suvvia, che spendere i soldi è la cosa più bella del mondo!
Recensioni: Jesus Christ Vampire Hunter
In questo film c'è Gesù che combatte con i vampiri.
In pratica dei preti lo evocano e lui si presenta, vestito e conciato come tipicamente è rappresentato Gesù. Arrivano i vampiri e lo prendono a calcioni.
Allora Gesù capisce che deve essere un po' più cool, così si taglia i capelli, compra dei vestiti moderni e va a spaccare culi.
Troveremo vampire lesbiche, vampiri infiniti che spuntano dalle macchine, combattimenti che rivaleggiano con quelli di Star Trek e un sacco di bel sangue.
Un capolavoro assoluto, che non uscirà mai più dal vostro cervello una volta che l'avrete visto.
In pratica dei preti lo evocano e lui si presenta, vestito e conciato come tipicamente è rappresentato Gesù. Arrivano i vampiri e lo prendono a calcioni.
Allora Gesù capisce che deve essere un po' più cool, così si taglia i capelli, compra dei vestiti moderni e va a spaccare culi.
Troveremo vampire lesbiche, vampiri infiniti che spuntano dalle macchine, combattimenti che rivaleggiano con quelli di Star Trek e un sacco di bel sangue.
Un capolavoro assoluto, che non uscirà mai più dal vostro cervello una volta che l'avrete visto.
Poesie di amore turbolento e morte
Anni fa conoscevo una ragazza che voleva fare con me un gruppo in stile "Marylin Manson".
Ella scriveva poesie, che secondo lei sarebbero state i testi delle canzoni. queste poesie erano in Italiano.
Ora purtroppo non ho con me questi scritti, ma ne ricordo una in particolare
"Mi strappi i vestiti di dosso
Ma non mi stupri
E poi comunque mi stupri
Ma non e' che mi stupri
Perche' e' cosi' che voglio
Col sangue
Questo amore
Ci uccidera' entrambi"
Credo che comunque ad oggi siano entrambi vivi e vegeti. Probabilmente non si amano piu'.
Ella scriveva poesie, che secondo lei sarebbero state i testi delle canzoni. queste poesie erano in Italiano.
Ora purtroppo non ho con me questi scritti, ma ne ricordo una in particolare
"Mi strappi i vestiti di dosso
Ma non mi stupri
E poi comunque mi stupri
Ma non e' che mi stupri
Perche' e' cosi' che voglio
Col sangue
Questo amore
Ci uccidera' entrambi"
Credo che comunque ad oggi siano entrambi vivi e vegeti. Probabilmente non si amano piu'.
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