lunedì 30 novembre 2009

Canzoni Agghiaccianti: Ti pippa il motorino

Sino Spadino ha questa cosa che lui pippa i motorini. E' simpatico perchè almeno lo dice, così se lo vedi lo sai. E lo bastoni. Con un bastone.

domenica 29 novembre 2009

Canzoni Agghiaccianti: Difficoltà nel ghetto

Spitty Cash ha visto i bambini poveri e pare che non sia facile per lui, ma neanche per loro (poichè sono poveri).

Mi piace il testo: mi piace come ha diviso bene le sillabe, come ha fatto bene le rime e come tutto fluisca bene.

Anche il video non scherza: Spitty si muove con una naturalezza eccellente e rivede un po' tutti gli stereotipi dei videodei rapper gangsta americani.

Amatelo.

venerdì 27 novembre 2009

Tolleranza zero

Per quanto sia una persona tranquilla, in genere perdo il mio aplòmb quando, per qualunque motivo, qualucuno mi passa davanti a una fila o comunque mi ruba il posto e quando qualcuno mi accusa di cose fasulle.

Vediamo qualche caso:
- Sono in coda ad un bancomat, sto un po' distante per rispetto verso l'utente corrente. Sono in coda col mio amico Massimo.
Ad un certo punto, una tizia si piazza dietro l'utente del bancomat, esattamente davanti a me.

Io smetto di parlare e la guardo, stupito. Questo sguardo entro breve diventa irritato.
Ella, probabilmente colta da un fremito nel suo sesto senso (quello primordiale che ci indica quando un animale carnivoro sta per saltarci addosso per mangiarci), si gira.
Mi vede e subito si toglie chiedendo scusa.
Il mio amico Massimo, parlando di questo accadimento, ebbe a chiedermi: "Ma le avevi ringhiato?"

- Vado al cinema, con un posto prenotato, sempre con Massimo. Arriviamo ai posti, ma sono occupati da qualche ragazzino. Dico loro, letteralmente e senza nessuna modifica alle parole dette:
"Stai sbagliando!"
Loro mi dicono: "Eh, ma ai nostri posti c'erano altri che non volevano spostarsi"
Io: "Allora dovevate farli spostare come sto facendo io ora!"
E si spostarono.

- Vado al Blockbuster con Massimo. Andiamo a pagare, quando la tipa mi dice:
"Vedo che hai un arretrato per un film affittato. Sono 20 euro"
Ed io risposi, sempre letteralmente e senza modificare le parole usate:
"E' una vile menzogna!"
La ragazza, probabilmente stupita dal mio favellare, rincontrolla.
Mi dice: "Eh no, c'è proprio un arretrato da pagare"
Per non creare problemi, comunque pago, ma mostro tutto il mio disappunto con sguardi truci e parole a mezza bocca.
Se non sbaglio, quello è il modo migliore per ottenere qualcosa, a questo mondo.

Immagino che rivedremo tutto questo circo quando uscirà la prossima generazione di console. Attendete speanzosi.

Giochi che mi piacciono: Tower Bloxx



Giocavo questo gioco sul mio cellulare Nokia (bei tempi) mentre andavo e tornavo dal lavoro, a Milano.
To Hell and back ogni giorno, direi.

La meccanica è semplice semplice: metti in pila degli appartamenti per fare un palazzone il più alto possible. Se impili bene bene i blocchi, ci entrerà più gente, alzando il punteggio. Poi c'è la modalità "città", che mette un po' di strategia nel tutto.

Molto, molto carino. Oggi è anche disponibile su iPhone/iPod Touche XBOX XBLA, con grafica più bella ed una modalità "città" estesa.

Ecco il link:
http://www.digitalchocolate.com/console-tower-bloxx-deluxe/

Consigliòvvelo.

giovedì 26 novembre 2009

A tutti piacciono le ghiadole mammarie

Sì, sì, le tette, sì.

Quando insegnavo alle superiori, un mio alunno stava con una mia alunna. Ella era assai carina e mi pareva che tutto andasse bene tra loro due.

Tutto questo fino a quando notai che litigavano e stavano lontani.

Allora chiesi a lui: "Che cosa è successo che la tua ragazza è così incazzata?"
E lui: "Eh l'ho tradita"
Io: "Ma come? Ma cosa ti viene in mente?"
Lui: "Eh prof, questa aveva la quarta e la mia ragazza ha la seconda... cosa dovevo fare?"

Chiederete: "E com'è finita?"
Beh si sono sposati.
"E quella con la quarta?"
La sua ragazza ha messo su un po' di peso, quindi ora tutto è a posto.

Giochi che mi piacciono: You have to burn the rope


Questo gioco è una critica ai videogiochi moderni, nei quali ti viene detto tutto e che sono inquialificabilmente semplici.

Ha un non so che di succulento, quindi ve lo consiglio:
http://www.newgrounds.com/portal/view/432872

mercoledì 25 novembre 2009

Giochi che mi piacciono: Don't look back


Già riportato un annetto fa da "ArsLudica", questo gioco in flash ripropone la storia di Orfeo ed Euridice. Ha un che di onirico, con la sua grafica stile Vic20 e gli effetti sonori 8 bit.
Ve lo consiglio: dura poco, non è banale, diverte e ha un bel finale.

Eccolo qui:
http://www.kongregate.com/games/TerryCavanagh/dont-look-back

Manigoldi

Da bambino andavo spesso a giocare nella sala giochi dell'ex Bar Alpino a Champoluc.
C'è stato un anno in cui tutti i giochi (tra cui Double Dragon, che mi fece dire l'immortale frase "Mioddio questo gioco ha una grafica che non potrà mai essere superata", che venne ripetuta solo pochi istanti dopo per Captain Commando, che stava nel cabinato di fianco) avevano la plancia con il joystick che veniva via.

Perchè? Semplice: dei miei amici avevano sradicato la plancia per andare dentro con la mano e toccare il contatto che faceva pensare alla macchina che era stata inserita una moneta.
Ricordo ancora oggi che per alcuni giochi (tra cui Double Dragon) era una figata: in pratica ce lo giocavamo tutti in doppio fino alla fine.
Per altri, come Combat School, non cambiava niente.

Purtroppo il gaudio durò poco: i cabinati vennero riparati e venne installata una telecamera.

Bei tempi quelli lì.

martedì 24 novembre 2009

Si fa quel che si può

Prima di andare in vacanza in Valle d'Aosta, quindi prima del 1988 e quindi quando avevo meno di 9 anni, andavo in vacanza all'Aprica.
Lì all'Aprica stavamo in una casa un po' inquietante, senza bagno interno, ma nonostante questo mi piaceva perchè era in cima ad un piccolo colle ed in mezzo ad un prato gigante.

Ma non è di quello che voglio parlarvi, ma bensì del parco giochi.
Vicino a casa mia c'era un parco giochi attrezzato con scivoli, altalene, un campo da basket e quant'altro. Oltre a questo, c'era anche uno spiazzo "verde", con vari alberi che facevano ombra all'interno. Lì dentro, nel mezzo, c'era un calcetto.

In che stato credete che sia un calcetto all'aperto? Beh, come immaginate.
In pratica si apriva e chiudeva senza problemi, era tutto storto e alcune manette erano rotte.
Ma questo non ci bloccava dal giocare. Quello che ci bloccava era il fatto che non c'erano palline. Ricordi che i primissimi giorni ce n'era una, poi dopo quei giorni scomparve pure quella.

Ma volete he degli Italiani non giochino a calcetto? Giammai!
Come vi dicevo, il calcetto era in mezzo ad uno spiazzo con tante piante. Il che significa che c'erano delle pigne.

Quindi, vabbè, usavamo le pigne. Questo significa che ad ogni goal, dovevamo aprire il calcetto, sbloccarlo dalla pigna e ricominciare.

Poi ci stufammo delle pigne, così passammo ai sassi. Purtroppo un colpo troppo incisivo fece partire il sasso proprio in testa ad un bambino, che non la smise più di piangere (credo pianga ancora oggi).

Tornammo alle pigne. Questa storia insegna che il miglior succedaneo di un pallone è una pigna. O un macigno, ma attenti ai bambini.

venerdì 20 novembre 2009

Teoria del danaro ai morti

Siccome sono Nerd, mi piace Star Trek. Siccome sonoun Nerd Agnostico, mi piacciono sia Star Trek che Star Wars, ma qui ci importa di Star Trek.

Come tutti sanno, Star Trek è un'idea di Gene Roddenberry, che ideò la serie classica e la Next Generation, per morire nel 1991.

Da quel momento, se guardiamo un po' tutte le varie serie, noteremo sempre che molto spesso sono chiamate "Gene Roddenberry's Star Trek: NOME DELLA SERIE", oppure troviamo il buon Gene nei credits.

Siccome in buon Gene è andato da Gesù da ormai molti anni, io ed il mio amico Massimo abbiamo cercato di capire in che modo gli possano venire pagati i diritti per tutte le serie che portano il suo nome.
Ecco il modo che riteniamo sia stato attuato:
In pratica sulla tomba di Gene c'è questa tubatura, che ogni mese pompa all'interno della sua tomba i soldi che gli spettano.
Questo risolve tutti i problemi, anche se il buon Gene non può fare molto uso di quei danari.

Siccome siamo certo che sia così, ne deduco che la famiglia ne sia un po' scornata.
Vabbè, se ne faranno una ragione.

mercoledì 18 novembre 2009

Giochi che mi piacciono: Bridge Builder

Questo gioco è fantastico.
In pratica bisogna costruire dei ponti avendo dei punto di contatto a cui so possono mettere i piloni. Poi si lancia la simulazione: se il treno passa senza rompere tutto, il livello è fatto.

E' incredibilmente ben congegnato e sa darvi un'idea di che casino deve essere fare per davvero quelle cose.
Fantastico.
Lo trovate qui:
http://www.bridgebuilder-game.com

Ecco qui un filmato:

martedì 17 novembre 2009

Sembra talco ma non e'

Qualche annetto fa, nel periodo invernale, avevo una noiosa tosse.
Questa tosse mi faceva tossire ed espettorare interessanti quantita' di catarro, sputo e quant'altro (non credo ci sia altro, comunque).

Beh, una volta me ne stavo in macchina, quando un attacco di tosse mi obbligo' a fermarmi sul lato della strada. Il colpo finale, quello risolutore, mi fece rigettare copioso catarro, succhi gastrici e muco, tutti piu' o meno sulla leva del cambio.

"Che schifo" pensai "Domani pulisco"

Il giorno dopo tutta la roba si era seccata ed era diventata una sorta collezione di briciole.
Siccome le briciole non mi disgustavano, mi scordai del tutto di avere quella bella roba in macchina.

Mesi dopo, mentre giravo con una amica in macchina (Nina), ella mi disse: "Ma dai, ma guarda che roba! E' pieno di briciole! Potresti almeno pulire quando mangi in macchina"

E li' mi ricordai di quelle briciole, cosi' dissi: "Non sono briciole"
E lei: "E cosa sono?"
Io: "E' vomito"

Chissa' se Luttazzi ce l'ha sta storia tra le frasi da non dire alle tipe.

lunedì 16 novembre 2009

Giochi che mi piacciono: World of Goo

Ecco qui una nuova rubrica, che spero saprà sollazzarvi mentre siete sotto le coperte aspettando il Natale.
In pratica, ogni tanto, vi dirò di un qualche gioco indie o gratuito che mi è piaciuto molto, cosicchè anche voi possiate trarne sollucchero.

Iniziamo con World of Goo: in pratica in questo gioco ci sono delle palline di vari colori, fatte di muco. Queste palline di muco sono simpatiche e gentili: si attaccano tra loro, si camminano l'una sull'altra, si attaccano alle cose e fanno tutte quelle cose che fa il muco.

In nostro scopo è fare delle costruzioni (con questo muco) in modo da portare queste palline verso un mega-pompone di muco, che suggerà le palline e le metterà in un contenitore.

Ci sono tanti livelli di difficoltà crescente, durante i quali spunteranno palline di vari colori, che sapranno darvi la gioia di scoprire cosa potrebbe fare il muco se fosse vivo (e parlasse).

Io personalmente l'ho preso per Wii ed è stata una sorpresa: questo gioco ha un concept estremamente semplice, eppure sa diventare molto complesso.

Ecco un filmato per farvi un'idea:

Volgare

Qui andiamo proprio nel passato.
Qualcuno di voi vecchietti si ricorderà che, negli anni '80 e nei primi anni '90, era possibile trovare nelle edicole delle uscite mensili di giochi per C64.
In pratica erano cassette contenenti una decina di giochi piratati per C64 e/o Spectrum.
(Oggi le trovate tutte qui).

A quei tempi avrò avuto 7 o 8 anni e non avevo idea di cosa fosse un gioco piratato. Per me un gioco comprato era un gioco buono. Beh, in genere compravo "New Special Playgames" o "Special Program" (in genere il primo aveva le cassette che non funzionavano bene), che avevano sul lato A il C64 e sul lato B lo Spectrum.

Beh, ce n'era una (questa) con TRENTA giochi.
Costava anche poco. Quando andai all'edicola con mia madre, l'edicolante me la mostrò ed io sbottai: "BESTIA!"

Mia madre mi comprò la cassetta e tutto contento me ne uscii dall'edicola.
Appena uscito, mia madre mi rimproverò, dicendomi di non dire mai più parolacce.

I tempi dell'innocenza

domenica 15 novembre 2009

Video Agghiaccianti: Marduk (tutti)

Perchè? Perchè tutti?

E' semplice. Stavo cercando qualche video interessante per questa sezione e ho pensato "vediamo un po' cosa hanno di bello i Marduk".

Allora, i loro video sono così:
Un po' di immagini di repertorio di guerra, loro che suonano, immagini di repertorio, loro che suonano.

Bon.

Non ci credete? Tiè:





giovedì 12 novembre 2009

La pazzia si annida in chi ama Tea

Anni fa, il mio amico Andrea mi disse:
"Fai uno squillo a questo numero"
"Perchè?" chiesi
"Vedrai" mi rispose
Lo feci, tanto per ridere.

Pochi istanti dopon mi venne fatto uno squillo da quel numero.
Andrea iniziò già a ridere.
Ancora pochi istanti ed un altro squillo.
Poi iniziò a chiamarmi. Io non rispondevo: cosa avrei dovuto dirgli?
Allora mi arrivò uno squillo da un altro numero: Andrea mi disse che era il numero della sua ragazza, Tea.

Mi disse che, in pratica, questo ragazzo era una sorta di paranoico e pensava chissà che cosa quando riceveva uno squillo da uno sconosciuto. Quindi stava chiamando da un altro numero, in modo che io non pensassi che fosse lui.

Io comunque non risposi a niente. Allora lui iniziò a chiamarmi e farmi squilli dai cellulari di tutti i suoi amici.
Il gioco iniziava a divertirmi, così ogni tanto davo uno squillo per tenerlo vivo.
Una volta mi scrisse "Chi sei?"
Io risposi: "Lo sai chi sono"
E lui rispose qualcosa come: "A voi romani vi spacco il culo! Ora vengo lì"

Successivamente diedi il numero ad un mio amico,che fece la stessa cosa (ricevette chiamate e squilli e messaggi e tutto quanto). Lui lo passò ad altri e così la cosa si espanse in maniera infinita, tutta ai danni di questo ragazzo, che vedeva la sua paranoia alimentata in maniera molto pericolosa.

Fortunatamente dopo qualche settimana la cosa si spense da sola, anche perchè dopo un po' non è che fosse poi così divertente.

In estate ci si diverte come si può.

mercoledì 11 novembre 2009

Arti marziali con armi

Da bambino, andavo spesso da un mio compagno di scuola a giocare con il NES.
Questo bambino si vantava molto per il fatto che praticava Karate.
Notai che aveva il forno a microonde, che ai tempi era una cosa estremamente moderna e costosa. Gli chiesi: "Ma cosa succede se apri lo sportello mentre funziona?"

E lui: "Normalmente niente, a meno che non sia nella modalità per l'allenamento"
Io: "Cioè?"
Lui: "Quando mi alleno come ninja"
Io: "E cosa succede?"
Lui: "In pratica lo apri ma lui non smette di fare le microonde ed io le devo respingere"

Poi mi spiegò che quello era un forno particolare per Ninja.
Un forno a microonde per ninja.

Non è la cosa più bella che abbiate mai letto?

martedì 10 novembre 2009

Gli acquisti giusti: Gamecube

"Ma come?" direte "Quella roba con si e no quattro giochi?"

Beh, quando comprai il gamecube, era la mia prima console di sempre, se escludiamo il primo gameboy (quello in bianco e nero, bello grosso).
Prima ero un PCista convinto, di quelli che dicono che i giochi delle console fanno schifo, che il mondo delle console rovina i giochi, che le console sono il male.

Poi vidi Metroid Prime su un televisore di un centro commerciale.

Avevo giocato a centomila FPS su PC, ma quello era completamente diverso.

Così mi comprai il gamecube e scoprii che da PCista ero davvero stupido: mi ero lasciato perdere tanti di quei capolavori che ancora adesso sto recuperando. Mi giocai un po' tutti i titoli fondamentali del Cubo (Ikaruga, Mario sunshine, luigi's mansion, eternal darkness, Tales of Symphonia e così via) e poi presi pure una PS2.
Per PS2 non inizio nemmeno con i titoli: considerando che mi piacciono tutti i generi tranne gli strategici, capirete che mi sono quasi annegato nei giochi.

Diciamo che ad oggi il PC lo uso per giocare a quei rarissimi giochi PC-only o che sono meglio su PC (Dragon Age, the Witcher, Crysis) e quelle piccole perle che escono su PC perchè non ci sono submission (tipo l'ultimo the Void), ma ormai è secondario.

Il Gamecube mi ha aperto un mondo enorme di divertimento, mi ha fatto capire tanto su come vanno fatti i videogiochi e mi ha fatto capire che il mondo è bello perchè è vario.

Certi utenti di certi forum direbbero che mi sono corrotto e ormai sono un lurido consolaro, però mi piace pensare di essere semplicemente una sorta di Nerd Supremo, che vede oltre l'odio e abbraccia tutte le fedi.

Una sorta di messia riunificatore che riunisce tutte le religioni sotto una unica Chiesa di amore e ludo.

O forse solo un nerd punto e stop.

lunedì 9 novembre 2009

Se potessi avere 1000 lire al mese

Questo titolo mi piace e quindi lo userò anche se quello di cui vado a parlare c'entra solo marginalmente.

Beh, quando abitavo a Muggiò e avevo tra i 7 e i 9 anni, una volta vidi una slot machine giocattolo in una vetrina.
Guardai il prezzo: lessi "5000 lire".

Marò, figata pazzesca. Subito lo dissi a mia madre, che accettò di comprarmela.
Ci vestimmo tutti per bene e ci incamminammo verso l'edicola, che aveva questa slot machine in vetrina (bei tempi quelli lì).

Lì mia madre vide il prezzo: 50.0000 lire. Non 5000. Oggi sarebbero circa 50 euro, per voi lettori, ma ai tempi con 50.000 lire ci potevi mangiare quasi una settimana. 50.000 era "la cinquantamila" e valeva parecchio.

Mia madre ovviamente non mi comprò la slot machine: pensa te, un pezzo di plastica del menga per 50.000 lire. Ovviamente preferiva darmi da mangiare.

Così mi trascinò scalpitante e piangente (come un cretino) fino a casa, dove le tenni il musco (come un deficiente).

Qualche tempo dopo, andai a casa di un bambino mio amico e lui sfoggiò quella slot machine. Ci giocammo un po' e poi smettemmo: dopo tutto non è che fosse un gioco eccezionale. Si tira la leva e se si vince, si vincono i soldi che ci hai messo dentro. Forse una soluzione sarebbe potuta essere il far giocare i genitori e gli amici in modo da aumentare il danaro nella slot machine, ma temo sarebbe stato illegale.

Ovviamente io non feci la metà di questi ragionamenti: ero semplicemente invidioso che lui avesse quel giocattolo ed io no. Così prima di andare via gli ruppi un meccanismo interno senza che lui se ne accorgesse. Tiè.

Che bambino di merda.

sabato 7 novembre 2009

Sito di un visitatore assiduo

Jacopo "Giangio" Dani, un assiduo frequentatore di questo blog, mi fa sapere che ha aperto un suo sito, che si occupa di design nelle più disparate forme.

Visitatelo e fatelo felice!

http://jdgiangio.altervista.org/jdgiangio.altervista.org/Ohm.html

mercoledì 4 novembre 2009

Breve assenza

Miei bellissimi lettori, vi segnalo una mia assenza: da domani a venerdì sarò in quel di Liverpool per seguire questa conferenza qui:

http://www.develop-conference.com/liverpool/

Quindi non potrò aggiornare il blog. Non vi disperate e nel caso la mestizia si tramuti in bruttezza, mangiate delle Goleador.





Questa battuta ciclica deve finire: non voglio finire a dire che ho un'amica così grassa che l'unica persona che può indicarne la dimensione con le braccia è Gesù a Rio de Janeiro.
Ecco l'ho fatto. Andrò all'inferno.

martedì 3 novembre 2009

Gli acquisti sbagliati: HTC Diamond

Allora, un anno e mezzo fa mi sono preso un HTC Diamond nuovo fiammante.

Esteticamente molto carino e pulito, prometteva faville grazie una carico di feature con cui si presentava.
Prima di tutto aveva Wireless, Bluetooh, MMS, SMS e EMail, ma in più avevao il navigatore satellitare ed una CPU dual core.

Lo comprai per sostituire il mio Nokia N70, che usavo anche come navigatore con una antenna esterna.

Beh, vediamo i problemi:
- Quando riceve messaggi, non suona, non vibra, non fa niente. A volte manco si accende
- Per mandare dei messaggi a tante persone è un casino
- La macchina fotografica integrata è agghiacciante: mille volte meglio quella 640x480 che c'era nel mio primo Nokia (non ricordo il nome, era uno dei primi Simbian).
- Si impianta e crasha
- Il satellitare è inutilizzabile: in pratica sbaglia la posizione anche di dieci-quindici metri, se non di chilometri. Inoltre perde spesso la connessione.
Girare a Milano con questo oggetto è impensabile.

In pratica tutte le feature bellissime sono praticamente fallate.

Quindi se avete da spendere dei bei soldi, spendeteli in Goleador (che da oggi diventano la scelta migliore per spendere i soldi).

lunedì 2 novembre 2009

Canzoni Agghiaccianti: I am the killer of the trolls

Una canzone che incomincia con tutti i mostriciattolini che cantano felici per poi essere trucidati con una mitragliatrice da un qualche mostro non può che finire qui dentro.

I buoni vecchi Impaled Nazarene ed il loro Nuclear Metal. Che belli.

Gli acquisti sbagliati: Pedaliera zoom

Una decina d'anni fa, mi presi bene per i multieffetti. In pratica ritenevo che il suono migliore potesse essere ottenuto utilizzando una pedaliera. Oppure una testata, ma le testate erano costosissime "e avevano pochi suoni" (che deficiente), cosi' la scelta migliore era la pedaliera.

Siccome parliamo degli ultimi anni degli anni '90, le pedaliere avevano tutte una costante: tutte le distorsioni erano una differente versione di ronzio di zanzara.

C'era la zanzara obesa, la zanzara fastidiosa, la zanzara infingarda e quella ingerente, ma comunque erano tutte zanzare.
Ma a noi metallari quella zanzara sembrava ambrosia per le orecchie, purezza divina distillata sotto forma di suono.

Comprai cosi' una pedaliera Zoom. Non ricordo il modello, minimamente, ma era una di quelle con un sacco di distorsioni e il pedale dell'espressione.
"Figata!" pensai "Cosi' ho tutte le distorsioni e pure lo wha-wha".

Maro'.

Allora: i suoni delle distorsioni erano il peggio del peggio. Ai tempi gridavo al miracolo, ma facevano davvero schifo.
Inoltre il pedale dell'espressione non funzionava proprio bene, ma a "scattini". Inascoltabile.

La cosa seccante e' che ci spesi 500.000 lire (oggi sarebbero 500 euro. No, non ho sbagliato la conversione).
Avrei potuto comprarmi 500 plettri, oppure 5000 Goleador.

In entrambi i casi avrei speso meglio quei soldi. In particolare con le Goleador.